Dal 16 maggio è on line il nuovo sito dell’Albo, totalmente rinnovato nella sua veste grafica e nei contenuti editoriali.
Il nuovo portale si propone di diventare un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore e di costituire un luogo di relazione digitale tra Amministrazione e utenti. Accedendo al nuovo portale sarà possibile conoscere le attività del Comitato Centrale per l’Albo degli autotrasportatori ed essere informati sulle principali novità normative e procedurali.
Quali sono le sezioni più interessanti del sito? Anzitutto la sezione «Come fare per» che – come emblematicamente spiega la stessa denominazione – permette di trovare le istruzioni necessarie per tutta una serie di pratiche e in particolare per il disbrigo delle procedure amministrative di competenza dell’Albo.
Molto utile e facilmente consultabile anche il database delle imprese iscritte all’Albo, così come appaiono funzionali le sezioni dedicate ai «Servizi di interesse della categoria», quello per la consultazione della regolarità della posizione contributiva delle imprese e quello per richiedere la riduzione compensata dei pedaggi.
Ma vediamo in dettaglio a cosa servono questi servizi. La sezione sui servizi di interesse della categoria consente di verificare la posizione della singola impresa rispetto all’iscrizione all’Albo. Nei casi di riscontrata irregolarità potrà scattare anche la cancellazione dell’Albo. Ed è quanto la sorte che l’Albo starebbe riservando a circa 30.000 imprese iscritte che però non hanno in dotazione nemmeno un veicolo. E stesso trattamento colpirà anche quelle aziende che sono in ritardo nel pagamento delle quote da un biennio e sono state allertate tramite lettera: se non si mettono in regola anche per queste, quindi, scatterà l’addio all’Albo.
Il servizio di consultazione della regolarità della posizione contributiva delle imprese iscritte all’Albo è invece il più innovativo, come testimoniano le crescenti consultazioni effettuate da quando è diventato operativo nel dicembre scorso sul Portale dell’automobilista. In pochi mesi ha registrato circa 32.000 accessi e la progressiva crescita non sembra interrompersi (circa 10.000 nell’ultimo mese). Il sistema on line funziona così: il database incrocia i dati di Inps, Inail, Ania, Camera di Commercio e motorizzazione, ma i dati sensibili sono visibili esclusivamente dall’impresa interessata, mentre i committenti possono visualizzare soltanto informazioni sullo stato di regolarità dell’azienda.
Le consultazioni relative al DURC sono state dall’apertura del servizio fino a maggio poco meno di 15.000, quelle che attendono risposta dall’Inps poco meno di 700 e quelle che hanno già ottenuto risposta circa 14.000. I DURC regolari ricevuti complessivamente sono stati 11.500, mentre gli irregolari poco meno di 2.000.
Molto gradito sarà pure il servizio on line per richiedere la riduzione compensata dei pedaggi, non soltanto per l’opportunità in sé, ma anche perché, stando a quanto dichiarato dai vertici dell’Albo ai rappresentanti delle associazioni di categoria, sono in procinto di partire i rimborsi dei pedaggi 2014.
Per accedere ai servizi, è necessario registrarsi seguendo le istruzioni nella apposita sezione.