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Osservatorio Airp: In Emilia Romagna il parco autocarri è diminuito del 2,4%

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Dal 2011 al 2013 in Emilia Romagna gli autocarri sono diminuiti del 2,4%. A darne notizia è l’Osservatorio sulla mobilità sostenibile Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) su dati Aci. Secondo l’elaborazione dell’Osservatorio la provincia emiliano romagnola che ha avuto il calo maggiore è quella di Forlì-Cesena (-3,3%), seguita da Ravenna (-2,8%), Reggio Emilia (-2,6%), Bologna e Rimini (-2,5%), Parma (-2,4%), Piacenza (-2,2%), Modena (-1,6%) e Ferrara (-1,3%). La regione Emilia Romagna si trova così in decima posizione nella graduatoria stilata dall’Osservatorio che vede in testa la regione Valle D’Aosta (-7,9%), seguita da Lazio e Toscana (-5,9%). 

Esistono poi alcune rilevanti differenze fra le diverse regioni. Se la riduzione è stata più consistente nelle regioni del centro-nord, al contrario, in Molise, Sardegna, Basilicata, Sicilia e Calabria l’Osservatorio ha registrato un lieve aumento e l’anomalia dei dati relativi al Trentino Alto Adige (+23,6%) è da ricondurre al fatto che in questa regione negli anni passati erano in vigore condizioni particolarmente vantaggiose per l’immatricolazione di nuovi autocarri. Per poter risparmiare, quindi, molte aziende di trasporto hanno immatricolato i loro nuovi mezzi in Trentino Alto Adige piuttosto che nella loro regione di provenienza e quindi a danno soprattutto della Valle D’Aosta, del Lazio, della Toscana e della Lombardia cioè le regioni che hanno accusato le contrazioni più rilevanti del parco.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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