Puntuali come un debito, anche per il 2018 arrivano gli aumenti dei pedaggi autostradali. Complessivamente gli aumenti riguardano 21 concessionarie autostradali e, mediamente, sono nell’ordine percentuale del 2,74%. Poi è chiaro che dietro questo dato medio ci siano anche aumenti spropositati, come quello che interessa il tratto di 31 km tra Aosta ovest e Morgex in cui i veicoli dovranno sborsare quest’anno il 52,69% in più rispetto allo scorso (2,8 euro in più in termini assoluti) o quello sulla Milano-Serravalle (13,91%) o quello sulla A24 Roma-Teramo (12,89%).
Saranno invece contenti coloro che transitano frequentemente sulla Asti-Cuneo, in Sicilia sull’A20 Messina-Palermo, A18 Messina-Catania e per la Siracusa-Gela, sull’A21 nel tratto Piacenza-Brescia e la diramazione per Fiorenzuola d’Arda, sulla Cisa Parma-La Spezia, sulla A5 Torino-Aosta, perché non subiranno alcun aumento di pedaggio.
Ecco comunque in generale gli aumenti percentuali di tutte le concessionarie:
- Ativa 1,72%
- Autostrade per l’Italia 1,51%
- Autostrade del Brennero 1,67%
- Autovie Venete 1,88%
- Brescia-Padova 2,08%
- Cav 0,32%
- Autostrada dei Fiori 0,98%
- Milano Serravalle Milano Tangenziali 13,91%
- Tangenziali di Napoli 4,31%
- Rav 52,69%
- Salt 2,10%
- Sat 1,33%
- Autostrade Meridionali 5,98%
- Satap Tronco A4 8,34%
- Satap Tronco A21 1,67%
- Sitaf 5,71%
- Torino – Savona 2,79%
- Strada dei Parchi 12,89%
- Brebemi 4,69%
- Teem 2,70%
- Pedemontana Lombarda 1,70%