Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneFinanza e mercatoTaranto: l'autotrasporto stremato dalla crisi del terminal container

Taranto: l’autotrasporto stremato dalla crisi del terminal container

-

Le imprese di autotrasporto della SNA Casartigiani pugliesi sono sul piede di guerra. E la ragione è molto semplice: il 70% di esse ha come committente primario la TCT, la Taranto Container Terminal.  Senonché negli ultimi tempi, con l’eliminazione delle tratte transoceaniche e lo spostamento delle rotte Evergreen verso il Pireo, a Taranto è rimasto ben poco. Le aziende lamentano in particolare che dallo scorso «9 ottobre Evergreen non accetta più booking, sia in import sia in export, per Taranto. L’unico servizio garantito è quello “navetta” tramite fender che ogni domenica dovrebbe fare la sfonda da Piraeus a Taranto». Anche se – si fa notare – «nelle ultime settimane la navetta ha scaricato presso il terminal container pieni di merci destinate al mercato locale, mentre al contrario per le merci in export non vi sono stati movimentazioni. Sono stati ridotti gli orari di accesso al terminal per il carico e scarico (8.30 – 13; 14.30 – 17.30). È stato ridotto il personale delle gru con conseguente disservizio e riduzione della sicurezza. Tutto ciò ha portato alla paralisi di circa il 90 % delle imprese di autotrasporto». Di fronte a tutti questi segnali è chiaro, secondo le imprese della SNA Casartigiani, che non c’è volontà da parte di Evergreen di investire a Taranto. Ed è per questa ragione che richiedono alle autorità locali e a quelle portuali di «individuare un altro soggetto idoneo alla gestione degli spazi».
 Anche perché, come ricordano le aziende pugliesi, l’autotrasporto nel corso degli ultimi anni ha sempre dovuto riconvertirsi in base alle committenze esistenti (Belleli, Cementir, fonderie Sural) , anche se poi queste non sempre hanno garantito continuità di lavoro. Basti citare al riguardo il caso dell’Ilva, passato attraverso un blocco totale delle commesse e ritardati pagamenti, ancora oggi fermi all’aprile 2014.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link