Si allarga il fronte delle associazioni che esprimono preoccupazione per la chiusura dell’autostrada Palermo-Catania causata dal cedimento dei piloni del viadotto Himera. Per Trasportounito il blocco del traffico sull’A 19 «provoca alle imprese di autotrasporto un danno di circa 1,5 milioni di euro al giorno. Considerando il numero dei veicoli coinvolti che devono effettuare percorsi alternativi, l’aumento medio di 5 ore di guida per i conducenti, il maggiore consumo di carburante per un importo medio di 200 euro e l’obbligo, per molti veicoli, di utilizzare la tratta sull’autostrada a pedaggio Catania-Messina, il conto danni pecca probabilmente di eccessivo ottimismo».
Anche per Trasportounito è indispensabile quindi «il varo di un vero e proprio piano di emergenza che consenta un ripristino dell’infrastruttura, in tempi record; in caso contrario sarà inevitabile una protesta sempre più marcata da parte delle aziende di autotrasporto».
I tempi stimati per il ritorno alla normale circolazione stradale, dopo il sopralluogo avvenuto ieri dal ministro alle Infrastrutture Delrio, insieme agli ingegneri e geologi di Anas sono «per la ricostruzione delle due carreggiate, 300 metri di ponte e cinque piloni – dichiara il ministro – dai 18 ai 24 mesi». Un intervento che lo stesso ministro ritiene indispensabile e che dovrebbe costare, secondo le stime Anas, intorno ai 30 milioni di euro.
(foto: il giornale di Sicilia)