Se in Italia mancano ancora circa 29.000 stalli in aree sicure per la sosta di mezzi pesanti e il riposo degli autisti, come evidenziato nell’inchiesta pubblicata nell’ultimo numero della nostra rivista, qualcosa potrebbe muoversi da qui a fine anno. Sono infatti in dirittura d’arrivo le aree di sosta di Pordenone, Bologna, Padova, Frosinone e San Benedetto, realizzate o ristrutturate grazie al progetto Pass4Core 2, con uno sforzo finanziario di oltre 12 milioni, di cui la metà sostenuto dai fondi CEF-Transport della Commissione Europea. Si tratta in tutto di 1.357 nuovi stalli o parcheggi rimessi a nuovo che si aggiungono ai 1.047 realizzati dal primo programma Pass4core (che aveva messo in campo 27,5 milioni di euro, il 20% a carico dell’Ue) e altri 683 in programma con la terza edizione avviata dal 1° marzo scorso (e che durerà fino alla fine del 2027) con una dotazione economica complessiva di 12,8 milioni.

In tutto saranno quindi 3.087 gli stalli realizzati nell’ambito dell’iniziativa nata nel 2018 dalla sinergia di alcuni interporti, tra cui il Quadrante Europa di Verona, l’interporto di Orte, Parma, Padova e Livorno e altri partner come alcune concessionarie autostradali: la Cav, la A22, Aspi e la Milano Serravalle (le ultime due subentrate nella terza edizione) e altri operatori privati (tra cui, Truck Village, Good Truck, Imeo Servizi) interessati a sfruttare al massimo le opportunità europee per la creazione di parcheggi certificati a beneficio del traffico pesante. Tra i partner della prima edizione, compare anche RAM, la società in house del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in qualità di implementing body del Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori, con il compito di coordinamento. L’obiettivo del progetto, inoltre, è l’ottenimento della certificazione di “Safe and Secure Truck Park” secondo gli standard europei definiti da Esporg, la European Secure Parking Organisation. “L’iniziativa è nata – spiega Alberto Milotti, coordinatore del progetto – per accedere ai finanziamenti Ue con una forza maggiore e realizzare le aree di sosta presso gli interporti che sviluppano un traffico notevole di mezzi pesanti, poi la piattaforma è stata aperta ad altri partner che hanno individuate altre zone sempre nei pressi della rete TEN-T”.
È il caso dell’area nei pressi dell’aeroporto di Malpensa, realizzata nell’ambito del secondo programma Pass4core e inaugurata lo scorso dicembre. Un’area di circa 63.000 mq di cui 32.000 mq sono adibiti alla zona parcheggi con 154 stalli dedicati ai veicoli pesanti. Gli accessi sono controllati grazie a varchi di ingresso e uscita dotati di sistemi di controllo e monitorati per garantire sicurezza sia agli autisti sia ai mezzi, grazie anche della presenza di un sistema di illuminazione a LED. All’interno dell’area parcheggio sono a disposizione 9 stalli con colonnine di ricarica elettrica per mezzi frigoriferi e un edificio di un piano di 800 mq destinato ai servizi alla persona, con bagni e docce, una guardiania e un’area ristoro con posti a sedere e una zona relax.
Si è appena aperta la terza fase del progetto che mira alla realizzazione (o ristrutturazione) di 683 stalli in circa 11 aree di sosta dal marzo 2025 fino alla fine del 2027, con una dotazione di 12,8 milioni di euro, di cui la metà sostenuta dai fondi CEF. Cambia leggermente la compagine associativa: oltre al coordinamento affidato ancora al Consorzio Zai, entra Autostrade per l’Italia, la Milano-Serravalle che affiancano la A4 trading. Tra i soci privati, troviamo la Ineo Servizi, storica cooperativa già Astra Servizi, la Truck Village, Q8, la CPP, la Bergomi e la CFFT, ai quali si affianca l’Autorità portuale di Livorno.