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S.S. 76 Val d’Esino riaperta al transito dei mezzi ADR

Dopo circa un anno, terminano i lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza lungo la direttrice Perugia-Ancona. E con essi terminano anche le limitazioni ai veicoli che trasportano merci pericolose, il cui passaggio era stata vietato nelle gallerie Malvaioli, Monticelli e Burano, tra Fabriano Est e Ovest. Confartigianato: «La S.S. 76 resta fondamentale per l'intero centro Italia, considerata anche la presenza di impianti di raffinazione e la partenza quotidiana di centinaia di mezzi diretti verso ovest»

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Riapre al transito dei mezzi ADR la S.S. 76 Val d’Esino, la direttrice che «taglia» il centro Italia collegando Perugia ad Ancona. La superstrada era stata interessata da dicembre 2021 da una serie di lavori di ammodernamento degli impianti tecnologici e di messa in sicurezza nelle gallerie Malvaioli, Monticelli e Burano, tra Fabriano Est e Ovest. Lavori importanti, per i quali sono stati investiti 23 milioni di euro, che avevano costretto i mezzi pesanti che trasportano merci pericolose a utilizzare itinerari alternativi, in quanto il passaggio dei mezzi ADR era vietato nel tratto delle gallerie per effetto di un’apposita ordinanza Anas.

Dopo più di un anno, al seguito dei completamento dei lavori, ora i veicoli ADR possono tornare a percorrere la S.S. 76: i mezzi diretti in Umbria regolarmente lungo la carreggiata Est-Ovest, mentre quelli in entrata nelle Marche transitano sulla corsia di sorpasso.

«La notizia non è di poco conto in quanto il transito di mezzi ADR sulla direttrice Ancona-Perugia resta fondamentale per l’intero centro Italia considerata anche la presenza di impianti di raffinazione e la partenza quotidiana di centinaia di mezzi diretti verso ovest», ha dichiarato Luca Bocchino, responsabile di Confartigianato Trasporti Ancona – Pesaro e Urbino, che si dichiara soddisfatto per l’impegno assunto dalle istituzioni, soprattutto in un momento delicato per l’intero comparto che continua a soffrire per i rincari dei carburanti e anche per i ritardi dei lavori di completamento del raddoppio della SS 76.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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