Prima dell’esplosione della raffineria Eni (di cui parliamo in un altro articolo), un’altra tragedia aveva colpito l’area nord della Toscana attorno alle 21.40 di ieri, domenica 8 dicembre. Un furgone e due auto si sono scontrate lungo l’autostrada A1 in direzione nord, nel tratto tra Calenzano e il bivio con la Direttissima verso Bologna, nel territorio di Barberino del Mugello.
Purtroppo il bilancio è molto pesante: tre morti, di nazionalità cinese – di cui due al momento dell’impatto e un terzo all’ospedale Careggi di Firenze, dove era stato portato in condizioni disperate – e cinque feriti, fortunatamente in modo non grave.
Ancora tutta da chiarire l’esatta dinamica del sinistro. Sul posto sono intervenuti il 118 con numerose ambulanze, i vigili del fuoco, la polizia stradale e il personale di Autostrade per l’Italia. I vigili del fuoco intervenuti hanno lavorato a lungo per estrarre le persone rimaste coinvolte nell’incidente dalle lamiere dei veicoli incidentati. Il tratto interessato dall’incidente è rimasto bloccato per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi e riaperto verso le 2 di lunedì 9 dicembre.
Non è ancora chiaro su quale veicolo viaggiassero le 3 vittime.