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Un esperimento di Girteka conferma: gli angoli ciechi dei camion quasi invisibili dalla cabina

Nel test della società lituana un gruppo di partecipanti si è seduto al posto di guida di un camion parcheggiato, mentre un altro gruppo si è posizionato negli angoli ciechi del veicolo. Il risultato è stato che la maggior parte dei «conducenti» ha affermato con sicurezza che la strada era libera, anche se c’erano persone a pochi metri di distanza

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Ogni anno, centinaia di incidenti in Europa coinvolgono camion e utenti vulnerabili della strada come pedoni, ciclisti e conducenti di monopattini. Una delle principali motivazioni di questi sinistri sono la presenza degli angoli ciechi sul veicolo pesante. Se infatti nel Continente si continuano a compiere progressi nella riduzione degli incidenti stradali, la consapevolezza dei rischi specifici legati agli angoli ciechi dei Tir rimane preoccupantemente bassa.

Il fatto è che, nonostante i sistemi di sicurezza avanzati e gli specchietti, i grandi camion presentano quattro principali ‘blindspot’davanti alla cabina, dietro il rimorchio e su entrambi i lati – dove la visibilità scende quasi a zero. Anche se i pesanti moderni sono dotati di fino a sei specchietti, insomma, questi non garantiscono comunque una visione completa della strada.

L’esperimento di Girteka

Per dimostrare la sottovalutazione del problema, Girteka, una delle principali società logistiche europee, ha organizzato un esperimento sociale durante l’European Road Safety Day. Un gruppo di partecipanti si è seduto al posto di guida di un camion parcheggiato, mentre un altro gruppo si è posizionato negli angoli ciechi del veicolo. Il risultato è stato che la maggior parte dei «conducenti» ha affermato con sicurezza che la strada era libera — anche se c’erano persone a pochi metri di distanza, completamente invisibili dalla cabina.

«Quando le persone si siedono al posto di guida per la prima volta rimangono scioccate – ha spiegato Singaras Čepaitis, responsabile formazione conducenti di Girteka – Nonostante l’altezza e i grandi retrovisori non riescono a scorgere pedoni, ciclisti, motociclette o persino auto che si trovano proprio davanti o accanto al camion. Quando poi il veicolo si mette in movimento e l’ambiente cambia continuamente, la visibilità diventa ancora più limitata».

Secondo Čepaitis, il pericolo maggiore si verifica quando un camion svolta a destra: «Il conducente potrebbe non avere alcuna visibilità su un ciclista o un pedone vicino alla cabina e anche un brevissimo momento di distrazione può portare a una tragedia».

La campagna «Be Safe on the Road»

L’esperimento sugli angoli ciechi fa parte della campagna a lungo termine «Be Safe on the Road» della compagnia lituana – un’iniziativa continua per educare le persone su come muoversi in modo sicuro e responsabile accanto ai veicoli pesanti.

Nell’ambito dell’iniziativa, la Carovana della sicurezza stradale viaggia nelle scuole del Paese per aiutare i bambini a capire come rimanere al sicuro vicino ai veicoli di grandi dimensioni e diventare utenti della strada più consapevoli fin da piccoli.

«La carovana visiterà scuole nelle città e nei paesi lituani per diverse settimane – ha affermato Mindaugas Paulauskas, CEO di Girteka Transport. – I bambini dovrebbero ricevere regolarmente informazioni sulla sicurezza stradale, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. Educare i più giovani è uno dei migliori investimenti a lungo termine che possiamo fare per rendere le strade europee più sicure».

Come assicurarsi di essere visibili?

Secondo Čepaitis, il modo migliore per assicurarsi di non trovarsi in un angolo cieco è stabilire un contatto visivo con il conducente del camion.

«Se riesci a vedere il volto del conducente nello specchietto o attraverso il parabrezza, probabilmente anche lui può vedere te. Se non riesci a vederlo, allora ti trovi in un angolo cieco. Questo vale per pedoni, ciclisti e conducenti di monopattini. Non esitare a salutare o a fare un cenno per attirare l’attenzione del conducente».

Le «good practices» per ridurre il pericolo dei blindspot

Il responsabile formazione conducenti di Girteka fornisce infine alcuni semplici, ma utili consigli per minimizzare il pericolo dei blindspot: «Bisogna evitare di camminare troppo vicino ai camion, soprattutto davanti o dietro ad essi, ed attraversare la strada solo quando si è sicuri che il conducente abbia visto l’utente stradale. Poiché i camion hanno bisogno di più tempo e spazio per fermarsi o svoltare va concesso loro più spazio. Il pedone o il ciclista dovranno inoltre rendersi visibili in condizioni di scarsa illuminazione, indossando abiti chiari o riflettenti. Vietato poi passare tra un camion e un rimorchio, che è uno degli angoli ciechi più pericolosi, e meglio non usare il telefono o le cuffie quando si cammina vicino al traffico pesante».

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