Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneUfficio trafficoVogliono denunciare furti di gasolio, presi a sprangate

Vogliono denunciare furti di gasolio, presi a sprangate

A Voltri (Genova) tre trasportatori rumeni accusano un clan di connazionali di aver rubato carburante dai loro veicoli pesanti e vengono aggrediti. Ma il capo del clan nega tutto

-

I furti di gasolio dagli autocarri sono purtroppo una “pratica” non così rara nel nell’autotrasporto, specie nella fascia notturna e durante le soste nelle aree di parcheggio o nei porti. Più raro invece è che simili episodi criminali sfocino in atti di violenza fisica.
Ma proprio su una vicenda di questo tipo sta indagando in questi giorni la Procura di Genova: Lo scorso novembre, nell’area di sosta per mezzi pesanti di Voltri, tre autotrasportatori, di nazionalità rumena, avrebbero raccontato prima ai Carabinieri e poi alla Polizia di essere stati raggiunti da un gruppo di cinque connazionali che li avrebbero ripetutamente colpiti con spranghe e mazze. Il motivo, secondo le vittime, era perché volevano denunciare il clan di furto di carburante ai loro danni.
Peraltro, stando alle indagini, si tratterebbe in realtà di una lite, nata dopo l’accusa reciproca di aver svuotato i serbatoi dei rispettivi camion.
In seguito agli approfondimenti degli investigatori, è spuntato un super testimone e la notizia di una seconda aggressione e pare che cinque persone siano sotto indagine. Da parte sua il capo-clan rumeno nega tutto, ma molto verrà chiarito dalle immagini di videosorveglianza.

Nel frattempo, i sindacati chiedono maggiori controlli nelle aree di sosta. In un servizio del TGR Liguria Marco Gallo, della Filt Cgil, sostiene che «sono sempre più le aziende che arrivano da fuori Italia. Supervisionare diventa sempre più difficile e i furti di tutti i tipi, anche di pezzi di camion, sono all’ordine del giorno». Un motivo per cui molti autisti preferiscono dormire all’interno del mezzo.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link