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Solo per i tuoi occhi… sani

La salute della vista, importantissima per tutti, fondamentale per chi guida professionalmente, passa attraverso la cura e la prevenzione dei problemi che potrebbero interessare gli occhi. Ecco cosa fare in presenza di tutti quei fattori che disturbano la visione della strada

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La salute della vista è fondamentale per chi svolge un lavoro impegnativo come quello dell’autotrasportatore e l’attenzione a quanto accade sulla strada dipende anche da una buona visione della stessa e quindi dalla cura e prevenzione dei problemi che potrebbero riguardare gli occhi.
In ogni periodo dell’anno, gli occhi possono essere disturbati da fattori esterni, come il freddo, l’intensa esposizione ai raggi ultravioletti, la secchezza data dall’aria condizionata e altri ancora, che possono causare sintomi come visione offuscata, prurito o bruciore. Facendo riferimento a una recente ricerca di Clinica Baviera, una tra le più importanti aziende oftalmologiche europee, ecco una serie di consigli utili per prendersi cura dei propri occhi, sempre ricordando che bisognerebbe recarsi dall’oculista almeno una volta ogni 6 mesi per conoscere lo stato della propria salute visiva e valutare se ci sono patologie.

LA MANCANZA DI SONNO

Non ci stancheremo mai di ripetere che una buona routine del sonno è fondamentale per poter svolgere al meglio e in sicurezza il proprio lavoro di trasporto merci. Questo è ancor più vero nei mesi primaverili, dove per il passaggio di stagione ci si sente più affaticati del solito. Nel caso della vista, la mancanza di sonno può portare a occhi rossi, palpebre gonfie, occhiaie, riduzione dell’idratazione oculare, infezioni e affaticamento visivo. Per evitarlo è consigliabile dormire almeno 8 ore e, per avere una buona routine del sonno, sarebbe importante stabilire un orario e cercare di rispettarlo per andare a letto.

IL FREDDO

Nei mesi invernali gli occhi risentono maggiormente degli sbalzi di temperatura e dell’intensità della luce. Il freddo, la secchezza del riscaldamento o l’intensa esposizione ai raggi ultravioletti possono causare prurito, bruciore, lacrimazione eccessiva o, addirittura, ulcere.
Quando si passa dall’interno del veicolo all’esterno e poi nuovamente in luoghi con temperature elevate a causa del riscaldamento o dell’aria calda, l’umidità dell’ambiente diminuisce, causando una sensazione di bruciore e secchezza agli occhi, per cui è consigliabile aumentare l’idratazione con gocce o lacrime artificiali.
Inoltre, anche in inverno, è importante indossare gli occhiali da sole, specie in presenza di forti riflessi (come nel caso di strade innevate). Ne abbiamo parlato qui.

LE ALLERGIE

Per chi guida tutto il giorno le allergie – concentrate nei mesi da marzo a luglio – possono essere un problema non da poco. Gli occhi rilasciano istamina per proteggersi dagli allergeni ed è questa sostanza che li rende irritati e pruriginosi. I sintomi più comuni delle allergie primaverili sono occhi secchi e rossi, lacrimazione, prurito, sensazione di bruciore e persino visione offuscata. L’allergia può anche causare la blefarite, un’infiammazione delle palpebre, e la congiuntivite allergica, un’infiammazione che colpisce la membrana mucosa che ricopre la parte posteriore della palpebra e la parte anteriore del bulbo oculare. Per cercare di evitare il più possibile i sintomi dell’allergia sarebbe opportuno esporsi il meno possibile ai pollini e limitare l’uscita dalla cabina – compatibilmente con il lavoro – nelle ore in cui la concentrazione di pollini aumenta, come di giorno nelle giornate calde, assolate e ventose, perché i pollini sono più leggeri e meglio trasportati nell’aria.
Anche in questo caso è sempre utile utilizzare occhiali da sole e fare una doccia quando possibile per rimuovere i pollini dal corpo e dai capelli. È inoltre importante non sfregare gli occhi per non irritarli ulteriormente e rischiare di contrarre un’infezione. Per alleviare il prurito si possono usare impacchi freddi per gli occhi gonfi, lacrime artificiali per mantenere gli occhi idratati e andare dall’allergologo per farsi prescrivere antistaminici. Ma attenzione a non abusare di questi farmaci perché possono provocare sonnolenza e perdita di attenzione, quindi è opportuno prenderli solo prima di dormire.

L’ARIA CONDIZIONATA

Nei mesi estivi si tende a sovra-utilizzare l’aria condizionata all’interno del veicolo. Il suo uso eccessivo può causare la sindrome dell’occhio secco, un’alterazione che si verifica sulla superficie della cornea quando la ghiandola lacrimale non produce abbastanza lacrime o quando queste sono di scarsa qualità. Per cercare di evitare questa patologia è necessario fare un uso più razionale dell’aria condizionata in modo che l’ambiente non si secchi, oltre a stare lontano dall’esposizione diretta all’aria, controllando la temperatura e cercando di evitare di passare molte ore con il condizionatore acceso. Se, pur facendo attenzione, si hanno comunque gli occhi secchi, si può rimediare mantenendoli idratati con lacrime artificiali, il cui uso più volte al giorno può alleviare i sintomi.

IL RAFFREDDORE E LE MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO

Raffreddori e malattie da raffreddamento producono secrezioni nasali che, tra l’altro, possono provocare l’irritazione, l’arrossamento e persino l’infezione degli occhi, formando la congiuntivite. Per evitare di irritare gli occhi è necessario adottare una serie di precauzioni, come: lavarsi le mani più frequentemente ed evitare di toccarsi gli occhi; non pulirli mai con carta che è stata a contatto con le mucose, ma usare una soluzione salina; non usare lenti a contatto o trucchi. Se la situazione peggiora, rivolgersi a uno specialista per decidere il trattamento più appropriato.

IL TRUCCO, MEGLIO SE DELICATO

Infine un problema che riguarda le conducenti è quello del trucco degli occhi. L’uso improprio del make-up può portare anche a gravi problemi visivi come ulcere corneali, ma anche a semplici congiuntiviti, blefariti o irritazioni oculari. Il consiglio dell’oculista è quello di utilizzare un trucco specifico per ogni tipo di pelle, assicurandosi che non provochi allergie e, anche, controllando la data di scadenza. Inoltre, oltre a essere applicato in modo non eccessivo, deve essere sempre rimosso prima di andare a dormire con prodotti specifici, per evitare il rischio che residui di trucco finiscano negli occhi provocando irritazioni, infezioni e persino orzaioli.

I CIBI “ARANCIONI” CHE AIUTANO LA VISTA

Esistono parecchi tipi di alimenti ricchi di antiossidanti, Omega 3 e vitamine A, C, E, che possono aiutare la vista. Questi cibi agiscono contro la formazione di radicali liberi, rallentando i segni dell’invecchiamento come la perdita di acutezza visiva, il deterioramento della retina, la cataratta o il glaucoma. In particolare questo vale per quelli arancioni (zucca, arancia, pesca, albicocca, nettarina, peperone, melone, carota, kaki, clementina, mandarino), che aiutano a migliorare la salute e a prevenire i sintomi dell’invecchiamento grazie all’elevato contenuto di betacarotene e vitamina A. Sono inoltre ricchi di fibre, potassio e vitamina C, che neutralizzano l’azione distruttiva dei radicali, e di acido folico, che partecipa alla formazione e al rifornimento di globuli rossi, globuli bianchi e anticorpi e stimola la produzione di collagene.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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