L’economia circolare rappresenta la strada maestra per consentire il corretto utilizzo delle risorse garantendo uno sviluppo sostenibile e la massima valorizzazione del territorio. E in questo contesto la mobilità gioca un ruolo rilevante. «Anche la logistica deve fare la sua parte per supportare l’economia circolare, puntando su carburanti sostenibili come il bio metano liquefatto» sono state le parole di Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council, intervenuto nei giorni scorsi al convegno “BioGnl, il metano liquido come driver per l’economia circolare”, organizzato da Edison ed EnviTec Biogas a Milano.
Marciani poi ha continuato sostenendo che «Il Freigh Leaders Council crede nello sviluppo del GNL e nella sua produzione anche a partire da fonti non fossili, un obiettivo che non va perso di vista nel complesso scenario della transizione energetica nella mobilità. Si parta dunque dal GNL per arrivare al BioGNL in grado quasi di azzerare le emissioni inquinanti».
«L’Italia è il secondo produttore di biometano in Europa e il quarto al mondo e la sua produzione con biomasse no food è incentivata per diffonderne l’uso nel settore dei trasporti. Considerato che i combustibili tradizionali per il trasporto leggero sono già miscelati con etanolo, biodiesel e altri prodotti bio – ha proposto Marciani – si potrebbe spingere la produzione di BioGNL e riservarla ai trasporti pesanti di lungo tragitto» in considerazione anche del nuovo quadro normativo, che incentiva la produzione di biometano e bioGNL per il settore dei trasporti, incrementando le potenzialità di utilizzo di questi combustibili e rafforzando lo sviluppo virtuoso dell’economia circolare.
Il FLC ha presentato lo scorso maggio il Quaderno 28 “Il GNL il Italia, per un trasporto sostenibile”; il volume è scaricabile gratuitamente dal sito www.freightleaders.org.