Aumenta la deducibilità dell’IMU sui capannoni e cambia in parte la Sabatini. Sono alcune delle novità contenute nel decreto Crescita pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile. Rispetto al primo punto la deducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali ai fini Ires e Irpef viene portata, in base all’art. 3, dall’attuale 40% al 50% per quest’anno, per poi salire al 60% nel 2020 e 2021 e toccare addirittura il70% nel 2022.
Rispetto alla Nuova Sabatini, invece, l’art. 20 rende più leggero l’iter burocratico per l’incasso del beneficio, portando a 4 i milioni di euro dell’importo massimo del finanziamento, rispetto ai 2 previsti in passato, anche se il tetto minimo resta di 20.000 euro. Inoltre, l’erogazione del contributo viene effettuata seguendo le dichiarazioni prodotte dalle imprese in merito alla realizzazione dell’investimento e in un’unica soluzione (anziché in quote costanti annuali), almeno rispetto ai finanziamenti di importo non superiore a 100.000 euro.