Al terminal container di Gioia Tauro è arrivato il momento di cambiare. Proprio ieri il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, aveva annunciato che Contship Italia stava per sciogliere la stasi creatasi nel porto a seguito dell’avvio della decadenza della concessione, cedendo a MSC, la compagnia di navigazione di Gianluigi Aponte, il 50% di CSM Italia Gate S.p.A., società che controlla Medcenter Container Terminal S.p.A. (MCT), azienda concessionaria delle attività del terminal container nel porto di Gioia Tauro di cui MSC è già partner e principale cliente. Aggiungendo pure che, dopo la formalizzazione di tale trattativa, avrebbe interrotto per trenta giorni il procedimento di decadenza della concessione. Ed effettivamente oggi arriva puntuale da Contship Italia la conferma di essere in trattativa per cedere a MSC (Mediterranean Shipping Company) il 50% di CSM, di aver nominato lo studio legale che la assisterà nella trattativa e di aver scelto un advisor finanziario indipendente, a cui affidare l’incarico di esprimere la corretta valutazione della partecipazione oggetto del negoziato. Nel frattempo – specifica il comunicato – «l’attività del terminal container di Gioia Tauro continuerà ad essere perfettamente operativa». Contship Italia chiarisce pure che «avrà cura di salvaguardare i livelli occupazionali».
A questo punto quindi, con il passaggio della più grande struttura terminalistica Italiana nelle mani di una compagnia di navigazione al posto di un terminalista, Gioia Tauro potrebbe perdere il connotato di realtà votata al transhipment, andando a sfruttare maggiormente tutte le sinergie logistiche delle società controllate dal gruppo di Gianluigi Aponte.