Nonostante la contrarietà delle associazioni di autotrasporto locali, il Governo francese parte all’attacco contro i camion stranieri che attraverseranno il territorio transalpino. Il ministro della Transizione Ecologica, François de Rugy, ha infatti annunciato una nuova eurovignetta per i veicoli industriali con targa non francese che passeranno per le terre d’Oltralpe. Si tratta di una tassa specifica – altra versione dell’ecotaxe, abortita nel 2014 prima ancora di essere applicata: «Come altri Paesi europei – ha detto il ministro – stiamo lavorando a una forma di vignetta che permetta di tassare in qualche modo i camion stranieri che attraversano la Francia senza fermarsi. Alcuni non fanno nemmeno il pieno, quindi non pagano le tasse sul carburante e neanche l’usura delle strade».
L’esclusione dei vettori nazionali dal provvedimento non ha però provocato il consenso al progetto da parte delle principali associazioni francesi dell’autotrasporto: Fntr e Otre hanno subito detto no alla proposta, sostenendo che già ora il trasporto stradale versa allo Stato 39 miliardi di euro, mentre ne vengono reinvestiti in infrastruttura solo 13,3 miliardi. Le due associazioni chiedono quindi che lo Stato aumenti l’investimento sulle strade.
«È un progetto che punta a finanziare gli investimenti sulla rete stradale – conclude de Rugy – in modo da non subire fenomeni come l’incidente del ponte Morandi di Genova».