La nuova sfida nel settore dei veicoli pesanti si chiama Traton Group. Dopo che nel scorso giugno era stato annunciato lo scorporo di Volkswagen Truck & Bus e l’accorpamento sotto un unico brand di MAN, Scania, Volkswagen Caminhões e Ônibus e Rio, all’IAA di Hannover è arrivato il momento della prima presentazione ufficiale del nuovo Gruppo, un vero e proprio colosso nel settore del trasporto merci.
La sigla Traton è una sintesi del motto del Gruppo (“Transforming Transportation”), ma contiene anche le parole TRAsformazione, TONnellaggio e ON, come il comando di accensione. L’obiettivo molto ambizioso è quindi quello di volere trasformare decisamente il mondo del trasporto.
La strategia illustrata in Germania passa attraverso alcuni inequivocabili indicazioni. Innanzitutto ogni marchio del Gruppo avrà una mission precisa e differente, in modo da coprire tutti i mercati e tutti i segmenti. MAN si occuperà quindi dell’offerta sui veicoli pesanti full-line (compresi elettrificazione e platooning), mentre Scania si concentrerà sul trasporto sostenibile e le soluzioni ‘green’. Volkswagen Caminhões e Ônibus continuerà nel suo cammino di leader del mercato in Brasile e infine RIO sarà una piattaforma digitale open, collegando la supply chain a una gamma di soluzioni cloud.
Oltre a questa diversificazione di compiti, Traton ha stretto o ha rafforzato una serie di partnership, anche non strettamente di settore, che aiuteranno il Gruppo ad espandersi sul mercato. Ad Hannover sono state annunciate le alleanze nuove di zecca con Solera, azienda americana specializzata nel digitale, e la giapponese Hino Motors. Verranno inoltre espanse le collaborazioni con altri partner storici: con Sinotruck, uno dei principali produttori cinesi di autocarri, con cui MAN collabora dal 2009 e in cui ha una quota di partecipazione del 25%, si lavora all’ipotesi di realizzare un camion pesante specifico per il mercato asiatico; con l’americana Navistar, di cui Traton detiene il 17%, si vuole scalare ulteriormente il mercato nordamericano.
Uno dei prossimi passi sarà poi la quotazione in Borsa, prevista dal Gruppo Volkswagen anche per superare le difficoltà finanziarie legate al Dieselgate e – a quanto sembra – lasciare la possibilità di entrata di Ford nel raggruppamento. Per ora, l’azienda tedesca sta avviando la fase preparatoria, con il coinvolgimento di consulenti e banche d’investimento. Il Consiglio di sorveglianza di Volkswagen AG ha approvato anche il cambio della forma giuridica di Traton AG in una Società Europea, marcando così il suo carattere internazionale. La registrazione di Traton SE nel registro è prevista per la fine del 2018.



