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Legge di Bilancio e Milleproroghe deludono i concessionari

Massimo Artusi, vicepresidente e responsabile Trucks&Van di Federauto: «Il nuovo anno è cominciato in modo deludente per i veicoli commerciali che il governo sembra aver dimenticato sia nel decreto Milleproroghe che nel rinnovo dell’Ecobonus

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La legge di Bilancio 2023 e il collegato decreto Milleproroghe hanno deluso le aspettative di Federauto. Massimo Artusi, vicepresidente e responsabile Trucks&Van dell’associazione che riunisce i concessionari in una recente nota ha espresso il proprio rammarico per il mancato rinnovo dell’ecobonus puntualizzando «non solo non hanno rinnovato i crediti d’imposta esistenti da diversi anni per gli investimenti in beni strumentali tradizionali e innovativi, ma non hanno neppure previsto la proroga dei termini di consegna per i beni già ordinati (e confermati con il versamento dell’anticipo del 20%), nonostante i gravissimi ritardi che la crisi di disponibilità delle materie prime e dei semiconduttori sta causando alle filiere produttive e distributive».

Il vicepresidente di Federauto auspica «che il ministero delle Imprese raccolga questo appello e si impegni, in fase di conversione del decreto, ad apportare le modifiche necessarie, prorogando i termini almeno di sei mesi, per evitare che le imprese vadano in difficoltà per una banale scadenza formale fissata in tempi con condizioni del tutto differenti rispetto a quelli attuali (alterati da eventi quali blocco canale Suez, pandemia e guerra in Ucraina)».

Altra questione deludente, per cui Artusi auspica un correttivo è il rinnovo per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici, quelli maggiormente utilizzati nella logistica urbana e regionale «che continua a presentare i medesimi vincoli attuativi che hanno reso quasi del tutto inutilizzate le risorse a disposizione nel 2022. Anche in questo caso – conclude Artusi – è necessario intervenire subito per correggere le regole su queste agevolazioni, liberando finalmente risorse che altrimenti sono destinate a restare inutilizzate a danno di tutti».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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