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Adblue: il 17 maggio è di nuovo possibile presentare domanda per il credito di imposta

Dalle 15 di mercoledì 17 maggio sarà possibile, per tutte le imprese di autotrasporto conto di terzi, presentare domanda, tramite il sito dell’Agenzia delle Dogane, per beneficiare di un credito di imposta del 15% sugli acquisti di AdBlue effettuati nell’ultimo bimestre dell’anno 2022

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Vi ricordate il credito di imposta concesso sugli acquisti di AdBlue? Quella misura, concessa con il decreto legge 1 marzo 2022 n.17, convertito, con modificazioni, con legge 27 aprile 2022, n. 34, aveva riconosciuto per il 2022 alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte all’Albo degli autotrasportatori, un credito d’imposta del 15% della spesa sostenuta per l’acquisto di AdBlue (al netto dell’IVA) utilizzato su veicoli euro V ed euro VI. Il limite di spesa pubblica per coprire la misura era di 29,6 milioni di euro.  

Le risorse prenotate dalle aziende, tramite domande da presentare entro il 29 novembre 2022, ammontavano complessivamente a 19.576.421,92 euro. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un decreto direttoriale ha fornito istruzioni operative per riaprire la piattaforma e consentire di presentare domande, ma soltanto per l’acquisto di AdBlue nell’ultimo bimestre del 2022. Questa nuova piattaforma consentirà quindi di integrare le istanze per gli acquisti effettuati nell’ultimo bimestre 2022. 

E veniamo al punto fondamentale: queste nuove domande vanno presentate tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Dogane a decorrere dalle ore 15.00 del 17 maggio 2023 fino alle ore 24.00 del 7 giugno 2023.  

Potranno presentare domanda anche chi non l’ha fatto nel primo periodo di apertura della piattaforma. In caso di esito negativo della domanda, se ne potrà presentare un’altra, ma sempre entro il 7 giugno 2023. 

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 senza l’applicazione di limiti, e non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive. 

La misura è stata autorizzata dalla stessa Commissione, che ha puntualizzato che il debito fiscale in relazione al quale viene concesso l’aiuto deve essere sorto entro il 31 dicembre 2023.

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