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Il ministero cambia le regole per le autorizzazioni internazionali al trasporto di merci su strada

Un decreto del MIT modernizza e digitalizza le procedure, amplia la platea dei veicoli autorizzabili, introduce limiti quantitativi per le autorizzazioni CEMT e bilaterali, formalizza le autorizzazioni per traslochi e semplifica la presentazione delle domande (solo via PEC con pagamenti online)

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Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 225 del 27/09/2025 il Decreto Direttoriale 22 settembre 2025, che modifica le regole per il rilascio delle autorizzazioni internazionali al trasporto di merci su strada, introducendo una serie di disposizioni applicative del preesistente Decreto 2 agosto 2005, n. 198. Il decreto abroga i precedenti DD 9 luglio 2013 e DD 11 settembre 2015.

Ecco le principali novità contenute nel provvedimento.

Estensione dei veicoli ammessi

La prima modifica riguarda l’estensione dei veicoli ammissibili. Ora possono ottenere autorizzazioni internazionali anche i veicoli di massa superiore a 3,5 t presi in locazione senza conducente, che prima erano esclusi.

Autorizzazioni CEMT

Per quanto riguarda le autorizzazioni CEMT, il decreto fissa a 30 il numero massimo di autorizzazioni rinnovabili, in base ai veicoli disponibili (Euro V o VI). L’uso dei permessi è monitorato automaticamente tramite logbook digitale – un registro elettronico che deve essere curato dall’impresa titolare – collegato a ciascuna licenza sulla piattaforma CEMT.

Per le aziende che non hanno potuto rinnovare i permessi CEMT o per quelle che dimostrino di aver effettuato almeno otto viaggi nell’area CEMT (ovvero Paesi extra-UE) in un periodo di undici mesi, è comunque prevista la possibilità di presentare una richiesta per l’inserimento in graduatoria. In questo caso, il decreto stabilisce ora un limite massimo di venti autorizzazioniottenibili tramite tale canale, quando in precedenza questa limitazione non era prevista. 

Autorizzazioni bilaterali a titolo precario

Le imprese non titolari di un’assegnazione fissa devono restituire solo il 20% dei permessi (prima era il 40%) per ottenere ulteriori autorizzazioni. Le imprese con assegnazione fissa devono invece restituire il 40% (prima era il 70%) per avere ulteriori titoli precari.

CEMT per masserizie (traslochi)

È stata introdotta formalmente l’autorizzazione “CEMT masserizie”, dedicata esclusivamente alle imprese di traslochi. In questo caso possono essere rilasciate autorizzazioni annuali per singola targa.

Requisiti per autorizzazioni bilaterali

Il numero di autorizzazioni dipende dall’ampiezza dei contingenti bilaterali con i singoli Paesi e dal parco veicolare disponibile dell’impresa. Nell’allegato 1 è indicata la quantità per Paese e si privilegiano i veicoli a motore; i semirimorchi contano solo per Paesi raggiungibili via nave.

Presentazione domande CEMT e bilaterali

Ulteriore novità per quanto riguarda la presentazione delle domande, che vanno inviate solo via PEC (Posta Elettronica Certificata) al MIT, usando i moduli modificabili. I pagamenti (imposta di bollo e diritti fissi) si effettuano tramite pagoPA sul Portale dell’automobilista o sul Portale del trasporto. Le imprese che utilizzano il servizio sportello seguono la circolare n. 10.144.

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