Meno 12% di furti di veicoli anno su anno attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. È il notevole risultato che Targa Telematics, azienda trevigiana specializzata nell’IoT (Internet of Things) e nelle piattaforme digitali per la mobilità connessa, ha ottenuto con l’adozione di sistemi avanzati basati su Agentic AI, una nuova generazione di IA capace di operare in modo autonomo e proattivo nella prevenzione dei crimini.
Rischio di furto ridotto del 20-30%
In un contesto nazionale in cui i furti di veicoli crescono del +3% (dati Ministero dell’Interno 2024), questo risultato in controtendenza nel 2025, ottenuto dalle Centrali operative e dell’Osservatorio dell’azienda, mostra come l’impiego di IA e machine learning permetta di anticipare comportamenti sospetti, attivare interventi prima che il furto avvenga e ridurre significativamente l’incidenza del fenomeno.
In particolare le flotte monitorate evidenziano una riduzione del rischio compresa tra -20% e -30%, con un impatto economico stimato tra 1,5 e 2 milioni di euro l’anno per quelle medio-grandi.
Lo Smart Vehicle Protector
A guidare questi risultati è Smart Vehicle Protector. Ogni veicolo viene analizzato come se avesse un «agente virtuale» dedicato, capace di correlare dati telematici, contestuali e comportamentali, riconoscere schemi complessi e generare alert altamente mirati.
Questo modello consente alla Centrale operativa di intervenire in modo tempestivo, riducendo i falsi positivi, migliorando la qualità delle decisioni e abbassando il carico lavorativo degli operatori.
Un’IA «rinforzata»
Targa Telematics sottolinea un passaggio evolutivo cruciale: dall’AI tradizionale – utile nel filtrare e rendere prioritari gli allarmi – si è passati a un sistema in grado non solo di supportare, ma di potenziare l’operatore, grazie a capacità di analisi contestuale molto più profonde. Il risultato è un monitoraggio più efficace, scalabile e largamente automatizzato.
Oltre alla prevenzione dei furti, le soluzioni hardware e cloud di Targa Telematics migliorano anche la gestione operativa delle flotte, abilitando manutenzione predittiva, ottimizzazione dell’utilizzo dei veicoli, aumento della sicurezza dei driver e la possibilità di offrire servizi più personalizzati ai clienti.
Secondo Massimiliano Balbo di Vinadio, vicepresidente vendite L.A., «è la combinazione tra algoritmi evoluti e la grande quantità di dati aziendali ad aver reso possibile lo sviluppo di modelli di Agentic AI sempre più performanti. Questa evoluzione consente un approccio da prevenzione intelligente, con benefici sia in termini di sicurezza sia di efficienza economica per i clienti».
