A poco più di due mesi dalla partenza di Paolo Starace, a guidare la filiale italiana del costruttore olandese arriva un manager veronese, con solida esperienza nel mondo degli allestimenti. In grado di diventare una carta in più per raggiungere quell’obiettivo che ad Eindhoven perseguono da tempo: stringere la forchetta che distanzia la penetrazione nei trattori da quella nei carri
In principio era soltanto la divisione di una multinazionale. Poi, sotto la guida di Martin Daum, Daimler Truck è diventata una società autonoma quotata in borsa. In questo frangente però c’è da affrontare una transizione complicata, segnata da una domanda di mercato in flessione sia in Europa che in Asia. Così al timone della holding viene chiamata una svedese cresciuta in Scania, che ha già dimostrato, come responsabile di Mercedes-Benz Trucks, di coltivare un ottimo rapporto con la redditività e la sostenibilità. E rimpingua pure quella percentuale di donne che in Europa vestono i panni dell’amministratrice delegata, ferma al 7,3% (l'Italia è al 4%)
Operazione finanziaria di alto livello in vista per la Germani di San Zeno Naviglio. L'azienda di autotrasporto e logistica bresciana - fondata da Faustino...
L’acquisizione da parte di CE Beteiligungs GmbH, entità del gruppo Schwarz (che possiede Lidl e Kaufland), di una partecipazione del 35% nella società di...
La crisi tedesca rischia di generare un contraccolpo sull’intermodalità europea. L’impennata delle tariffe espone infatti il settore a derive inflattive, oltre che a renderlo più fragile in termini di competitività rispetto alla strada. È il giudizio di Simon Valvassori, Sales Europe per il Gruppo Giezendanner e AD di Giezendanner Italy
Nuove acquisizioni, sinergie con operatori e partner, investimenti in digitalizzazione e innovazione, in particolare nei terminal. È questa la ricetta con cui Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, punta a rafforzare il proprio network per integrare sempre più il trasporto su strada, su rotaia e via mare
Nel mirino dell’Europa sono finiti gli aiuti di Stato alle divisioni cargo degli ex-monopolisti. Così dal 1° gennaio 2025 Fret Sncf sarà scissa in due società con il 30% di traffico in meno, ceduto alla concorrenza. La stessa cosa potrebbe succedere in Germania, dove DB Cargo ha fatto sapere che non sosterrà più i collegamenti non remunerativi o in perdita. Così la sostenibile europea deve fare i conti con la perdita di capacità per il trasporto ferroviario delle merci
Investire nel rinnovamento delle flotte di autotrasporto è uno dei temi in cima all'agenda del Mitma (il Ministero dei trasporti, della mobilità e dell’agenda urbana...