Il mercato continua a cercare conducenti di veicoli, magazzinieri, corrieri e amministrativi della logistica. A luglio le aziende sono pronte ad impiegare più di 60.000 risorse con queste professionalità, ma il mismatch tra domanda e offerta è tra i più alti con più di un conducente di mezzi su due che non si trova, mentre la quota di lavoratori stranieri che verranno impiegati nelle imprese di servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio a luglio arriva al 28,2%, inferiore solo alle imprese di servizi alle persone (32,5%) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (30,9%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro, che elabora le previsioni occupazionali mensilmente.

A luglio le aziende sono pronte ad assumere 27.630 conducenti di veicoli che entro settembre diventeranno 72.100, ma la difficoltà a reperirli cresce e si attesta al 57,7% con un livello di mismatch tra domanda e offerta inferiore solo alla metallurgia (65,5%), alle costruzioni (63,1%) e all’abbigliamento (59,1%). Meno difficile, ma di poco il reperimento di personale non qualificato per lo spostamento e la consegna di merci, leggi magazzinieri e corrieri. Il sistema entro luglio ne assorbirebbe 25mila (74mila entro settembre), ma anche qui la difficoltà sale al 43,6%, il che vuol dire che quasi uno su due non si trova. Meno dura la ricerca di personale amministrativo per la logistica. Qui le assunzioni previste per luglio sono poco più di 12mila (31mila entro settembre) con un tasso di difficoltà pari al 21,2%.