Negli ultimi tre mesi, da fine luglio a fine ottobre, il prezzo del gasolio extrarete si è mantenuto essenzialmente stabile, con la media nazionale del 27 ottobre di 1,525 euro al litro (prezzo comprensivo di Iva), lo 0,13% in più rispetto a 1,523 euro al litro del 29 luglio scorso. È quanto emerge dal monitoraggio curato da Figisc, l’associazione dei gestori degli impianti di rifornimento, in esclusiva per Uomini e Trasporti. Non sono mancate però alcune oscillazioni con le punte più basse intorno al 20 agosto dove un litro di gasolio extrarete veniva venduto a un prezzo medio di 1,489 euro al litro (-2,42% rispetto al 27 ottobre) e il 17 ottobre quando il prezzo medio è stato di 1,488 euro al litro.

È probabile che sulle medie di agosto abbia influito la diminuzione dei consumi e della pressione della domanda, mentre il ribasso a metà ottobre potrebbe essere legato all’annuncio del Governo rispetto a un riallineamento delle accise tra gasolio e benzina, con l’introduzione nella legge di Bilancio dell’accelerazione del pareggio fra le richieste fiscali sui due carburanti, anticipando a gennaio 2026 un meccanismo che originariamente si sarebbe dovuto sviluppare in cinque anni.
Anche l’Unem (Unione energie per la mobilità) rileva prezzi al consumo in calo dalla metà di settembre per la benzina e il gasolio. «Era dal 2021 che nel mese di settembre i prezzi di benzina e gasolio non erano così bassi – si legge in una nota dell’Unem – A livello di prezzo industriale (al netto delle tasse), sia la benzina che il gasolio si confermano inferiori di 2,5 centesimi euro/litro rispetto alla media dell’area euro».
Ancora in ribasso le vendite di carburanti: nei primi nove mesi del 2025 sono state pari a 38,2 milioni di tonnellate, con un calo del 2,4% (-957.000 tonnellate) rispetto al 2024. In particolare, si rafforzano i consumi totali di benzina, che hanno sfiorato i 7 milioni di tonnellate (+3,9%, +250.000 tonnellate), e quelli del jet fuel, vicini a 3,9 milioni di tonnellate (+2,4%, +90.000 tonnellate), a fronte di un calo del gasolio totale (-1,5%, -273.000 tonnellate), praticamente interamente dovuto al solo gasolio motori.


