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Mercedes e Scania primi in euro 6

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Pronti, via! La corsa verso l’euro 6 è partita. E Mercedes e Scania sembrano aver preso l’abbrivio migliore, seppure seguendo strade in parte differenti.

 L’OM 471, il motore del nuovo Actros

Per quanto riguarda Mercedes, infatti, è stato presentato un nuovo motore OM 471, primo di una nuova generazione identificata con l’insegna «Blue Efficiency Power», che andrà ad equipaggiare il nuovo Actros, quando vedrà la luce nella seconda metà del 2011. Si tratta in particolare di un sei cilindri verticale da 12,8 litri e sarà proposto su quattro segmenti di potenza (421, 449, 476 e 510 cv) e altrettanti di coppia (2100, 2200, 2300 e 2500 Nm), andando a presidiare segmenti finora coperti con i V8 e i V6 degli Actros, oltre che con il 6 cilindri in linea in forza all’Axor.
Il motore riesce a rispettare i limiti euro 6 unendo sia il sistema SCR con AdBlue, sia il ricircolo dei gas di scarico (EGR), sia il filtro antiparticolato. Ma la soluzione più innovativa studiata dagli ingegneri della Stella risiede nel sistema di iniezione common rail dotato di un amplificatore di pressione, definito X-Pulse. In pratica, è una soluzione che rendere flessibile la pressione, variandone cioè punto, quantità e andamento in relazione alle specifiche esigenze. La differenza rispetto ai sistemi common rail tradizionali è notevole: se prima la pressione massima di iniezione veniva generata esclusivamente dalla pompa ad alta pressione all’interno del condotto (il rail) che alimenta gli iniettori dei singoli cilindri, con l’X-Pulse, invece, la pompa ad alta pressione a due pistoni genera una pressione massima di 900 bar nel rail, ma poi viene amplificata nei singoli iniettori fino a 2100 bar.

Per chi guida ci sono parecchie cose che cambiano, sia in termini di riduzione dei consumi, sia di fluidità di marcia. Ma soprattutto in termini di guidabilità si ottiene un ampliamento verso il basso della fascia di regime utile, arrivando a comprendere anche quella intorno agli 800-900 giri, quando cioè già buona parte della coppia diventa disponibile, per arrivare al massimo dell’erogazione sui 1100. E sempre in termini di guidabilità va precisato che anche la potenza massima del motore raggiunge il 100% di erogazione già a 1400 giri, a tutto vantaggio della fluidità, ma anche della silenziosità del propulsore. Un aiuto alla capacità di ripresa, invece, proviene oltre che dagli elevati livelli di coppia, pure dalla corsa lunga del motore. Di 156 mm con un alesaggio di 132 mm.

 

I 13 litri Scania da 440 e 480 cv già in vendita

Anche Scania ha unito SCR, EGR e filtro arti particolato, trovando una soluzione molto compatta, che integra diversi componenti insieme. Ma prima di entrare nel dettaglio va specificato che il motore di Scania è praticamente pronto per gli ordini, tant’è che già si sa che costerà circa 12.000 euro in più rispetto al corrispondente euro 5. Come si spera di venderli? In Svezia sperano negli incentivi di quei paesi più sensibili all’ambiente. La Germania, per esempio, dovrebbe riconoscere sconti sui pedaggi a partire dal 2012 a chi “anticipa” la normativa euro 6. E anche Svizzera e Austria stanno pensando a iniziative analoghe. In Italianon c’è traccia di incentivi di questo tipo, però chi fa internazionale verso le mete ricordate potrebbe avere ugualmente interesse a prendere un euro 6.

Anche perché se il prezzo cresce, non crescono – come invece si temeva – i consumi, né i costi i manutenzione, che rimanfono in linea con quelli di un euro 5. Mentre per quanto riguarda l’AdBlue, oggi arriva a pesare per circa un 3-4% del consumo di carburante, quando i motori Scania SCR euro 5 arrivano al 5-6%.

Inoltre, gli Scania Euro 6 saranno abilitati all’uso di miscele tipiche, contenenti fino all’8% di biodiesel, ma test in corso mirano ad assicurare il funzionamento nel lungo termine del sistema di post-trattamento anche utilizzando il 100% di biodiesel.

Ma di quali motori stiamo parlando? Inizialmente saranno i 13 litri, tarati con potenze da 440 e 480 cv, destinati principalmente al lungo raggio, ma adatti anche ad altri tipi di applicazioni. Saranno disponibili sulle gamme delle serie G ed R per tutti i tipi di applicazione, compreso il trasporto ADR. Le versioni a quattro assi (8×2 e 8×4) seguiranno nel 2012.

Le prestazioni sono analoghe a quelle dei motori EGR Euro 5 su cui si basano, con un rapporto coppia-potenza intorno al 5,2.

La coppia massima è disponibile già da 1.000 g/m. Le trasmissioni comprendono cambi con splitter a 12 rapporti, con o senza overdrive, ma è anche possibile scegliere il cambio manuale. Lo Scania Retarder è offerto come opzione per tutte le combinazioni.

All’interno del motore c’è un sistema di gestione – lo stesso dei V8 da 16,4 litri – che controlla tutti i parametri del motore e il sistema di post-trattamento dei gas di scarico. Alcune sonde nella marmitta controllano temperatura dello scarico e dei livelli di NOx.

La marmitta integrata è un’unità coibentata compatta con un catalizzatore ossidante e un filtro antiparticolato a flusso pieno, seguito da due catalizzatori paralleli SCR e due catalizzatori per l’ammonio.

Scania ha sviluppato un nuovo sistema di dosaggio dell’AdBlue ad attivazione elettrica più preciso, robusto e capace di funzionare in assenza di aria.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

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