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Casilli espande la flotta con 50 Scania Super alimentati ad HVO

I nuovi mezzi entrano nella flotta dell’azienda campana con l’obiettivo di contribuire a rendere il trasporto su gomma più sostenibile. Verranno impiegati principalmente in missioni di trasporto a temperatura controllata e saranno alimentati con olio vegetale idrotrattato (HVO) prodotto da Q8, grazie a un accordo che garantisce la fornitura del biocarburante per i nuovi automezzi

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Scania consolida le relazioni con il Gruppo Casilli, storica azienda campana attiva nel trasporto a temperatura controllata, in particolare nei settori del food e del farmaceutico, introducendo nella flotta del trasportatore 50 nuovi Scania Super alimentati ad olio vegetale idrotrattato (HVO) prodotto da Q8.

La consegna dei nuovi mezzi, avvenuta lo scorso 2 settembre a Battipaglia (Salerno), è contestuale all’accordo raggiunto da Casilli con Q8 per garantirsi la fornitura del biocarburante utile a muovere i mezzi della sua flotta bio.

Nel segno del green

L’esigenza di un trasporto più sostenibile è alla base della strategia del Gruppo di Piazzolla di Nola (Napoli), che dal 1981, anno di fondazione dell’attività imprenditoriale, è cresciuto tanto da vantare 8 siti produttivi, 60.000 metri quadri di magazzini gestiti, 450 veicoli tra trattori e semirimorchi, 200 motrici (di cui la metà a marchio Scania) e un fatturato che, nel 2022, è arrivato a toccare quota 32 milioni di euro.

«Negli ultimi due decenni abbiamo dato una forte spinta propulsiva alla sostenibilità ambientale», ha raccontato ai nostri microfoni Francesco Casilli, co-titolare del Gruppo Casilli insieme al fratello Raffaele. «Siamo stati tra i primi in Italia a utilizzare veicoli a metano liquido, la prima in assoluto nel Sud Italia ad acquisire mezzi a biometano per la trazione pesante. E oggi compiamo un nuovo passo in questa direzione con l’entrata in flotta di 50 nuovi Scania Super alimentati con il carburante alternativo HVO, un diesel prodotto da materie prime rinnovabili che consente di abbattere le emissioni di CO2 fino al 90%».

In particolare, il diesel rinnovabile che alimenterà i nuovi Scania è prodotto da Q8, grazie a un accordo raggiunto tra Casilli e la società di distribuzione carburanti. Accordo che, come spiega Francesco Casilli, «garantisce la fornitura di almeno il 10% dei volumi totali di gasolio extrerete che ritiriamo da Q8 come prodotto HVO. Anche se, in realtà, già il prossimo anno intendiamo aumentare quella che è l’incidenza di questo prodotto sul nostro consumo totale. La scelta del 10% deriva ovviamente dalla attuale disponibilità di prodotto».

Proiettati al futuro

Scania è partner di Casilli da diversi anni e la scelta di puntare sui nuovi Super è stata dettata non solo da ragioni di sostenibilità, ma anche da esigenze di comfort e praticità, dal momento che i nuovi mezzi sono equipaggiati della speciale cabina S con pavimento piatto, che offre il massimo livello di comfort ed ergonomia agli autisti.

Per quanto riguarda il futuro, la direzione intrapresa dall’azienda campana è di continuare a innescare percorsi virtuosi di sviluppo sostenibile. «Nei prossimi anni ci immaginiamo un mercato in cui l’accelerazione delle nuove tecnologie, idrogeno e full electric su tutte, sarà molto forte. Ma allo stesso tempo siamo convinti che per ancora diversi anni il motore endotermico sulla trazione pesante avrà una quota importante. Ed ecco perché cerchiamo di spronare i nostri partner a svecchiare il parco veicolare, perché decarbonizzare ed elettrificare sono due cose diverse».

I fratelli Francesco (a sinistra) e Raffaele Casilli (a destra), insieme al padre Cosimo Corrado (al centro)
Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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