È entrata per la prima volta nel porto di Ravenna, al Terminal T&C, la nuova nave Ro-Ro Eco Catania che, unitamente alla Eco Livorno, il Gruppo Grimaldi ha deciso di destinare al potenziamento della linea Ravenna-Brindisi-Catania.
Una scelta importante – fanno sapere da Grimaldi Group – che coniuga l’aumento della capacità del servizio con la volontà di andare verso una sempre più concreta transizione energetica, visto che si tratta di navi Ro-Ro tra le più grandi e sostenibili al mondo.
La Eco Catania e la Eco Livorno sono infatti due esemplari di Ro-Ro hybrid di nuovissima generazione, consegnate al Gruppo Grimaldi nel primo semestre del 2021, la cui peculiarità è l’utilizzo di carburante fossile durante la navigazione e di energia elettrica durante la sosta in porto, garantendo, pertanto, zero emission in port. Durante la sosta in banchina, infatti, esse sono capaci di soddisfare le richieste di energia per le attività di bordo con la sola energia elettrica immagazzinata da mega batterie al litio dalla potenza di 5MWh, che si ricaricano durante la navigazione mediante shaft generators nonché 350 m2 di pannelli solari.
Eco Catania ed Eco Livorno sono larghe 34 metri, hanno una stazza lorda di oltre 67.000 t e battono bandiera italiana. Aumenta notevolmente la lunghezza rispetto alle due unità che le hanno precedute (Eurocargo Sicilia ed Eurocargo Catania), dal momento che si passa dai pur rilevanti 193 metri delle due Eurocargo a ben 238 metri. Ciò contribuisce ad un incremento notevole della capacità di carico: infatti, le due nuove Ro-Ro sono capaci di trasportare oltre 7.800 metri lineari di merci rotabili ciascuna, pari ad oltre 500 trailer (oltre a 180 automobili), mentre le Eurocargo potevano ospitare 250 semirimorchi.
È, dunque, raddoppiata la capacità di carico dei garage delle due nuove navi, rispetto a quella delle più grandi navi attualmente operate dal gruppo Grimaldi, ed è addirittura triplicata rispetto alla generazione precedente di navi Ro-Ro, nonostante consumino lo stesso quantitativo di carburante a parità di velocità: ciò significa un’efficienza almeno raddoppiata in termini di consumo per tonnellata di merce trasportata.