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Q+, da Chep il primo pallet riciclato dai rifiuti in plastica

La filiale europea dell'azienda australiana, specializzata nelle soluzioni per la supply chain, ha prodotto per la prima volta una paletta da esposizione composta esclusivamente da materiali di scarto in plastica recuperati

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Chep, azienda leader nel pallet pooling ed in soluzioni sostenibili per la supply chain, ha pensato di recuperare e rilanciare Q+, il suo famoso quarto di pallet da esposizione. In questa nuova versione il pallet è stato realizzato utilizzando esclusivamente rifiuti in plastica riciclati.

Seguendo le indicazioni della Commissione europea, Chep Europe ha intenzione di proporre prodotti realizzati in base a principi di sostenibilità e riduzione dei rifiuti sin dalle prime fasi, impiegando scarti post-consumo altrimenti destinati alla discarica. L’upcycling consente infatti la creazione di prodotti di maggior valore, in grado di operare nell’ambito di un’economia circolare, riducendo la proliferazione di rifiuti e le emissioni di CO2 durante il corso del loro ciclo di vita utile.

Il quarto di pallet Q+ presenta in questo senso un design circolare, essendo appunto composto al 100% da rifiuti in plastica riciclata, ed è inoltre certificato EUCertiPlast3 (European Certification of Plastics Recyclers).

Oltre che per le sue caratteristiche sostenibili, Q+ si distingue grazie a funzionalità come Blue Click, soluzione brevettata per il collegamento di contenitori in cartone che riduce i tempi di co-packing, offrendo inoltre maggiore stabilità e riducendo al minimo i danni ai prodotti che possono verificarsi in fase di trasporto presso il punto vendita degli espositori in cartone precaricati.

Il rilancio della piattaforma Q+ nel 2023 è in accordo con il programma Chep di sostenibilità per il 2025, che intende spingersi al di là del concetto di azzeramento (delle emissioni, dei rifiuti, della deforestazione) ed espandere il proprio modello circolare e le collaborazioni a un maggior numero di partner in tutte le regioni. La riprogettazione del pallet espositivo Q+ consentirà, altresì, a Chep di conseguire l’obiettivo, previsto per il 2025, di incorporare un 30% di materiali di recupero nell’ambito dei nuovi prodotti.

Ad oggi, Chep ha prodotto 1 milione di pallet Q+, recuperando e riutilizzando efficientemente 2.500 tonnellate di rifiuti in plastica. Il rilancio del quarto di pallet espositivo Q+ fa di entrambe le versioni, quella su ruote (a sinistra, riproposta nel 2020) e quella statica (a destra), il prodotto di punta nella trasformazione dell’offerta di Chep per il settore dei beni di largo consumo.

Un po’ di storia

Creato in Germania oltre trent’anni fa, il quarto di pallet nasce dall’esigenza del mercato di sostituire le analoghe piattaforme monouso in legno. I rivenditori erano alla ricerca di una soluzione in grado di ridurre i rifiuti in legno e le emissioni di carbonio, incrementando al contempo l’efficienza in fase di imballaggio e trasporto, e presso i punti vendita.

In questo senso Chep è stata protagonista, collaborando con rivenditori, marchi di beni di largo consumo e partner di settore per creare il primo pallet da esposizione riutilizzabile in plastica. Sin dal lancio iniziale, avvenuto in Germania nel 1992, il quarto di pallet si è poi diffuso nei principali Paesi UE e nel Regno Unito ed è attualmente accettato da tutti i principali rivenditori europei.

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