Non poteva che iniziare con l’Intelligenza Artificiale il primo episodio di Truckani Tech (guardalo qui), la nuova serie di reel ideata da Uomini e Trasporti con il contributo scientifico di TTS Italia e Freight Leaders Council.
L’obiettivo? Aiutare gli operatori del trasporto e della logistica a scoprire in modo chiaro e concreto i vantaggi che il digitale e le nuove tecnologie possono offrire nel lavoro quotidiano.
Un nuovo format per parlare di tecnologia
Il format nasce come evoluzione di «Truckani – Dizionario semiserio sull’autotrasporto», il progetto di UeT che in due anni ha superato i 40 episodi e raccolto oltre 1 milione di visualizzazioni complessive tra Instagram, Facebook, YouTube e LinkedIn. A condurre anche questa serie è Laura Broglio, giornalista e content creator, che continua a riscuotere successo sul web e sui canali social della testata.
Con uno stile semplice e diretto, arricchito da esempi pratici e dimostrazioni, Truckani Tech punta ad arrivare al grande pubblico con lo scopo di avvicinare le aziende e i lavoratori alle novità introdotte dalle tecnologie.

Lemmi digitali per orientarsi nel cambiamento
Il progetto comprende una serie di brevi reel, ognuno improntato a spiegare una parola che rappresenta una tecnologia o un aspetto della digitalizzazione.
Gli episodi, prodotti dalla redazione di Uomini e Trasporti, sono condotti da Laura Broglio e dal giornalista di UeT, Gennaro Speranza, e realizzati avvalendosi della importante collaborazione con TTS Italia e del Freight Leaders Council, chiamati a dare un contributo scientifico nella scelta dei lemmi e nella redazione dei testi. È prevista la partecipazione di software house in qualità di sponsor.
L’Intelligenza artificiale apre la serie
Il primo episodio, lanciato oggi (guardalo qui), è dedicato all’apporto dell’Intelligenza artificiale nella logistica e nell’autotrasporto. Nel reel, realizzato grazie al sostegno di Geotab, Laura Broglio va subito al punto: l’Intelligenza artificiale ci fa paura?
Conosciamola, cominciando a capire dove è già presente e come la utilizziamo ogni giorno, ma soprattutto esploriamo che cosa può darci in termini di valore aggiunto nella gestione delle flotte, per esempio, sui veicoli o nei magazzini per la gestione delle scorte o per coordinare robot, guardando a un futuro nel quale sarà sempre più «integrata in ogni funzione, diventando un copilota digitale per autisti, aziende e intere filiere logistiche».