In questi giorni la questione del tunnel Torino-Lione ha fatto riaffiorare il Progetto Med Atlantic Ecobonus.
Ennio Cascetta, Amministratore Unico di RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti, sottolinea nuovamente l’importanza delle Autostrade del mare come valida alternativa alla mobilità su gomma: «Arrivare ad una base normativa comune che permetta a ciascun Paese di incentivare lo sviluppo delle Autostrade del Mare continuando a lavorare con gli altri paesi europei e con la Commissione affinché si trovi una soluzione condivisa».
L’importanza di una soluzione unitaria e degli incentivi a favore del progetto sono stati fortemente appoggiati anche da Bruxelles, in particolare da Violeta Bulc, commissaria Ue ai Trasporti che ha invitato Cascetta a collaborare con Kurt Bodewig, il nuovo Coordinatore europeo, così che i temi della decarbonizzazione e di greening del settore dei trasporti rientrino nelle priorità di finanziamento del Programma CEF 2021-2027.
Cascetta sottolinea, inoltre, come il progetto Autostrade del Mare sia stato determinante per l’economia del nostro paese: «Basti guardare al 2014-2018, a fronte di una crescita del PIL pari a 4,8%, il traffico RoRo nazionale è cresciuto del 30,6%, più velocemente di tutte le altre modalità di trasporto. Su livelli simili anche il trasporto marittimo di passeggeri che, nello stesso periodo, cresce del 25,8%».
Gli incentivi Ecobonus e Marebonus hanno, infatti, rilanciato il trasporto intermodale, contribuendo positivamente sul trend post crisi economica: per quello che riguarda il primo, si contano 1.995.072 viaggi incentivati, un’erogazione di 242,6 milioni di euro e un beneficio sociale pari a 411 milioni. Mentre il secondo ha stanziato 118 milioni per un programma biennale (2016-2018) di sostegno alle Autostrade del Mare.
Insomma, una strada vincente su più fronti: da una parte quello “green”, dall’altra quello economico.