Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneFinanza e mercatoTraton Group, +10% le vendite di camion nel 2022

Traton Group, +10% le vendite di camion nel 2022

Risultato positivo del Gruppo dovuto principalmente al consolidamento della filiale Navistar negli Stati Uniti, mentre i marchi MAN, Scania e Volkswagen Truck & Bus hanno visto un leggero calo delle vendite. Con il settore autobus complessivamente sono stati superati per la prima volta i 300.000 veicoli venduti. Calo del 3% nella consegna dei furgoni MAN TGE. Anche gli ordini in entrata sono diminuiti del 7% a 334.600 veicoli, a seguito dell'accettazione restrittiva imposta

-

Vendite record per il Gruppo Traton nell’anno appena trascorso. I mezzi venduti hanno per la prima volta superato le 300.000 unità (considerando sia i camion sia gli autobus), nonostante i noti problemi delle catene di approvvigionamento, in particolare per la produzione di MAN Truck & Bus, ferma per diverse settimane. Con 305.500 mezzi contro i 271.600 del 2021 le vendite unitarie sono state superiori del 12% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto al primo consolidamento annuale di Navistar.

Buona la performance nel settore camion, con l’aumento del 10% delle vendite per 254.300 unità (nel 2021 furono 230.500). In controtendenza le vendite di furgoni MAN TGE, attestate a 21.600 veicoli (nel 2021 22.200), con un calo del 3% rispetto all’anno precedente.

Questi risultati sono ancor più soddisfacenti se si considera che i marchi di Traton Group – MAN, Scania, Navistar e Volkswagen Truck & Bus – hanno applicato regole restrittive sull’accettazione di nuovi ordini, dato che nell’annata gli ordini ricevuti avevano quasi saturato la capacità produttiva ed era difficile prevedere l’ulteriore sviluppo dei costi dell’energia e dei componenti acquistati. Queste le motivazioni della diminuzione del 7% degli ordini in entrata, attestati a 334.600 veicoli (2021: 360.000). Anche gli ordini di camion in entrata sono diminuiti del 10% a 274.300 mezzi (2021: 305.700). Ugualmente calati del 12% gli ordini in entrata di furgoni MAN TGE (28.000 contro i 32.000 del 2021).

Christian Levin, CEO di Traton Group.

«Il 2022 è stato un anno oscurato dalla guerra in Ucraina – ha commentato Christian Levin, CEO di Traton Group – conflitto che ha avuto anche un impatto negativo sulle nostre attività commerciali e ha comportato ulteriori pressioni sulle nostre catene di approvvigionamento, già provate dalla pandemia di COVID-19. Il nostro marchio MAN è stato particolarmente colpito da queste difficoltà. Ma nonostante questo siamo stati in grado di aumentare le vendite di unità del Gruppo e persino di registrare un nuovo massimo storico. Nel 2023 ci concentreremo sul nostro portafoglio ordini completo e sul supporto del business dei nostri clienti con le ultime tecnologie».

Per quanto riguarda i singoli marchi:

  • le vendite di camion Scania sono diminuite del 7% a 80.200 veicoli (2021: 85.900), con una forte restrizione di nuovi ordini (-30%; 82.100 contro i 116.800 del 2021).
  • MAN Truck & Bus ha registrato un calo del 13% a 58.100 camion (2021: 66.800), dovuto anche alla produzione rimasta ferma per sei settimane nei suoi stabilimenti di Monaco e Cracovia, nonché a interruzioni della produzione in altri siti MAN. Gli ordini in entrata si sono attestati a 109.700 unità (2021: 143.500), in calo del 24% rispetto all’anno precedente, sempre per le restrizioni nell’accettare ordini aggiuntivi.
  • Navistar, consolidata nel Gruppo Traton dal 1° luglio 2021, ha registrato nel 2022 vendite per 69.100 camion. Gli ordini in arrivo sono arrivati a 86.000 veicoli.
  • Volkswagen Truck & Bus, infine, ha visto le sue vendite di camion diminuite dell’11% (47.100 contro i 52.800 del 2021), principalmente a causa della domanda più debole in Brasile. Gli ordini in entrata sono rimasti allo stesso livello dell’anno precedente a 57.000 veicoli (2021: 57.200).
Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link