«Napoli non a soddisfare le nostre esigenze non eravamo più soddisfatti. Basti pensare solo ai lunghi tempi d’attesa in rada per poi poter attraccare». Con questo parole Ignazio Messina, amministratore delegato dell’omonima compagnia di navigazione ha dato l’addio allo scalo partenopeo per attraccare poco distante, nel Salerno Container Terminal. A motivare la decisione non soltanto le ricordate lentezze napoletane, ma anche i lavori effettuati dall’Autorità Portuale di Salerno che ha portato il pescaggio dello scalo a poco meno di 13 metri, rendendolo in grado di accogliere navi de 4500 container da 20 piedi ciascuno.
Con l’arrivo della compagnia di navigazione genovese Salerno avrà con cadenza quindicinale e settimanale, quattro linee di navi container per sud Africa, Pakistan, Tunisia e Medio Oriente.
La Messina lascia Napoli per Salerno
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