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La ministra De Micheli convoca Unatras il 14 novembre: ecco i temi su cui si giocherà il confronto

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Risponde molto prontamente la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli alla proclamazione di fermo diramata ieri da Unatras. E, dopo precisato di aver già manifestato al presidente Amedeo Genedani la propria disponibilità a un incontro a breve, comunica di aver convocato le associazioni dell’autotrasporto per il prossimo 14 novembre.

Lo stesso presidente di Unatras accoglie positivamente questa convocazione ufficiale, interpretandola come una volontà di «avviare il dialogo sui problemi che hanno prodotto malcontento e agitazione nel settore autotrasporto». Non per questo, però, abbassa la guardia e ribadisce che «è inaccettabile qualsiasi drastico taglio ai rimborsi delle accise per un settore che inquina solo per il 4,6% del totale e ha già ridotto negli anni le proprie emissioni climalteranti». Le richieste più urgenti di Unatras, quelle cioè che potrebbero fungere da giustificazione di una protesta, sono tre, tutte funzionali a «garantire la regolarità e legalità del mercato ed a restituire dignità e competitività ad un settore su cui si scaricano quotidianamente le inefficienze della catena logistica»: 

a) concedere al settore incentivi «robusti» finalizzati al rinnovo del parco veicolare nei prossimi anni. E tali incentivi devono essere precedenti alla rimodulazione dei rimborsi delle accise; 

b) tornare a ripubblicare i valori dei costi di esercizio;

c) rendere vigente l’indeducibilità delle fatture non pagate dal committente per la filiera del trasporto.  

Genedani si dice pure perfettamente consapevole del fatto «che la proclamazione del fermo nazionale dei mezzi pesanti è una misura estrema per i danni incalcolabili che provocherebbe», ma aggiunge che tale misura «si è resa necessaria perché le imprese di autotrasporto sono con l’acqua alla gola e attendono risposte certe dal Governo e chiarezza sui provvedimenti vitali per la sopravvivenza, che sembrano essere messi in discussione dall’Esecutivo».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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