Esattamente una settimana dopo il lunedì dell’Angelo, si festeggerà anche il lunedì dell’autotrasporto: il 17 aprile a partire dalle ore 15. O almeno si comincerà a prendere in esame le problematiche più urgenti del settore, dalle modalità con cui arrivare alla messa in disponibilità delle aziende di autotrasporto dei contributi stanziati dallo Stato (85 milioni residui dei contributi 2022, 200 milioni stanziati dalla legge di Bilancio 2023, 25 milioni per il credito di imposta sul 20% sull’LNG, 29,6 milioni per il credito di imposta del 15% sull’Adblue) fino alle modalità con cui far fronte alla carenza di autisti di camion.
Il luogo scelto per affrontare queste tematiche è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, ancora più specificatamente, un tavolo – quanto mai lungo – attorno al quale siederanno i rappresentanti delle associazioni di categoria. Insieme con loro, a presiedere il tavolo ci sarà Maria Teresa Di Matteo, Capo Dipartimento per la Mobilità Sostenibile del MIT (ed ex presidente dell’Albo degli autotrasportatori) a cui il vice ministro, Edoardo Rixi, ha assegnato il compito, nel corso dell’ultimo incontro del 16 marzo, di recarsi presso il ministero dell’Economia per capire il perché dell’incagliamento dei ricordati fondi e di darne poi comunicazione per iscritto. Quindi, è presumibile che la discussione del 17 aprile partirà proprio da qui.
Ricordiamo pure che le associazioni dell’autotrasporto raccolte in Unatras avevano messo in mora il governo, lamentandone l’immobilismo e sollecitando un incontro tramite una lettera con cui si informava l’esecutivo della proclamazione dello stato di agitazione della categoria.
SULLO STESSO TEMA POTREBBE INTERESSARTI:
Nuovo incontro governo-associazioni. Il tavolo lungo