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Ottobre 2022: le retribuzioni dei trasporti registrano il secondo aumento previsto dal CCNL

Nel contratto collettivo rinnovato nella parte economica il 18 maggio 2021 era previsto che, oltre all’una tantum di 230 euro già erogata, le retribuzioni sarebbero aumentate per quattro volte fino al marzo 2024. Il secondo scatto ci sarà in questo ottobre e sarà mediamente di 25 euro, mentre nel complesso si arriverà a 90 euro. Aumento calcolato usando come riferimento il livello 3S del personale non viaggiante e del livello B3 del personale autista. Per tutti gli altri livelli consultate la tabella

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Nel mese di ottobre scatta la seconda rata di quell’aumento previsto dal rinnovo del Contratto nazionale «Logistica, trasporto merci e spedizione» siglato il 18 maggio del 2021, almeno per quello che riguarda la parte economica. Quella normativa non è mai stata aggiornata.

Fatto sta che, dopo l’aumento avvenuto nel mese di ottobre del 2021, in questa mensilità (il 27 in genere) i dipendenti del settore troveranno nelle loro buste paga l’adeguamento previsto dal contratto collettivo.

In pratica, volendo riassumere, dopo l’erogazione dell’una tantum di 230 euro e dopo i 15 euro arrivati nell’ottobre 2021, adesso in busta paga dovrebbero arrivare 25 euro in più, a cui si aggiungeranno poi 20 euro nell’ottobre 2023 e 30 nel marzo 2024. In tutto alla fine dovrebbe venir fuori un incremento di circa 90 euro, calcolati facendo riferimento ai regimi minimi tabellari dei lavoratori inquadrati al livello 3S del personale non viaggiante e del livello B3 del personale autista.

Se poi volete verificare a quanto ammonteranno i livelli minimi di ogni singolo inquadramento salariale, ecco una tabella riassuntiva.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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