“Con oltre 168.000 imprese iscritte, 800.000 veicoli registrati per il trasporto rifiuti, e un’elevata digitalizzazione delle procedure, l’Albo nazionale gestori ambientali si conferma tra le realtà più all’avanguardia della pubblica amministrazione. Da 30 anni persegue i principi di innovazione, trasparenza, tracciabilità nel settore ambientale. Punto di ascolto e riferimento per le imprese di tutto il territorio nazionale, da sempre coniuga le loro esigenze di semplificazione con quelle di tracciabilità e controllo della legalità della Pubblica Amministrazione. Queste caratteristiche hanno portato il legislatore ad affidare all’Albo ruoli strategici negli adempimenti ambientali del Paese, tra cui il supporto tecnico-operativo al Ministero dell’Ambiente per l’implementazione del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI). La tracciabilità rappresenta un tassello fondamentale per costruire un’Italia digitale, efficiente e sostenibile”. È con queste parole che Daniele Gizzi, Presidente dell’Albo gestori ambientali ha chiuso l’assemblea annuale che si è svolta per la prima volta in Sardegna, nel Centro Congressi della Fiera di Cagliari, decretando la crescita delle aziende iscritte.
L’evento, organizzato con la collaborazione della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, ha registrato una partecipazione straordinaria, con circa 300 presenti tra imprese, istituzioni e operatori del settore. La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Maurizio De Pascale, presidente della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, di Rosanna Laconi, assessora della Difesa dell’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, di Luisa Giua Marassi, assessora dell’ecologia urbana, ambiente e verde pubblico del Comune di Cagliari, e di Cristiana Vinci, presidente della Sezione regionale Sardegna dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
“Coniugare l’ambiente, e quindi la sua tutela e conservazione per le generazioni future, non significa immobilismo, ma individuare tutti quegli strumenti che permettano all’ambiente di diventare anche un luogo in cui innovazione, sperimentazione e progresso rappresentano armi vincenti per la competitività – ha dichiarato il presidente Maurizio De Pascale. Ambiente vuol dire anche opportunità economica: nuove filiere, migliore riutilizzo, riciclo. Innovazione significa invece rendere i processi più rapidi, trasparenti e tracciabili. La digitalizzazione, la grande sfida che le Camere di Commercio italiane hanno intrapreso già da diversi anni, deve diventare uno strumento quotidiano di lavoro, non solo per le grandi aziende ma soprattutto per le piccole, medie e microimprese”.
“Innovazione e digitalizzazione sono elementi indispensabili per raggiungere la transizione ecologica. Come Regione Sardegna crediamo fortemente che nel settore ambiente, e in particolare in quello dei rifiuti, l’innovazione tecnologica sia fondamentale – ha affermato l’assessora Rosanna Laconi –. Deve però essere considerata un mezzo e non un fine, perché talvolta rischia di appesantire i processi. Il nostro impegno è fare in modo che la digitalizzazione diventi uno strumento per migliorare la connessione tra gli attori – istituzioni, enti locali e imprese – con l’obiettivo di arrivare finalmente a una pianificazione basata su dati certi. Motivo per cui stiamo investendo molto: in questa finanziaria abbiamo destinato 2,5 milioni di euro per implementare il sistema informatico ambientale regionale, che si sommano ai 7 milioni dei fondi FSC 2021-2027. In questo modo riusciremo a garantire una migliore monitorizzazione dei dati e una maggiore interconnessione tra i diversi soggetti”.
Tra gli interventi tematici, quello di Cristiano Erriu, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano che ha illustrato il ruolo della digitalizzazione come strumento di semplificazione e trasparenza; Salvatore Pinna, Dirigente dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna che ha approfondito le opportunità di innovazione nella pianificazione della gestione dei rifiuti. Il Capitano Pietro Lucania, Comandante del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Cagliari che ha sottolineato l’importanza delle tecnologie digitali per la prevenzione e il controllo ambientale, mentre Marco Botteri, Dirigente di Ecocerved Scarl, ha presentato le sfide legate alla digitalizzazione del RENTRI (Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti).