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Unatras: «Nessun fermo il 4 aprile, ma urgente fornire liquidità ai trasportatori»

L'associazione si impegna a revocare il fermo nazionale dei servizi, chiedendo però al Governo di fare presto per mettere a disposizione delle imprese di autotrasporto il Fondo da 500 milioni di euro, annunciati col Decreto Ucraina, per far fronte al caro-gasolio

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Dopo i provvedimenti emergenziali per l’autotrasporto varati dal Consiglio dei Ministri lo scorso 18 marzo nel cosiddetto Decreto Ucraina (tra questi, la creazione di un fondo di 500 milioni di euro finalizzato ad arginare il peso sopportato dalle aziende dell’autotrasporto dal caro gasolio), Unatras ha ribadito il proprio impegno a tornare indietro sui propositi di attuare un fermo nazionale dei servizi il prossimo 4 aprile.

Ad annunciarlo è la stessa associazione in una nota diffusa oggi, confermando la revoca del fermo ma, allo stesso tempo, precisando anche come sia «assolutamente prioritario che le ingenti risorse stanziate col Fondo da 500 milioni di euro dedicate al caro gasolio arrivino velocemente alle imprese che stanno subendo pesantissimi effetti dall’aumento vertiginoso dei prezzi».

Unatras sottolinea dunque l’urgenza di attingere al fondo di 500 milioni, che per diventare operativo necessita però ancora di un decreto ministeriale ad hoc. «In questa difficilissima fase per la tenuta del comparto dell’autotrasporto merci – si legge nella nota – siamo impegnati costantemente nel confronto col Governo e stiamo assicurando agli uffici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili tutto il nostro contributo per stabilire la migliore e più efficace modalità per fornire in maniera tempestiva liquidità agli autotrasportatori».

L’associazione definisce «apprezzabile» il lavoro fin qui svolto dalla viceministra Teresa Bellanova durante i Tavoli tra il Mims e le rappresentanze dell’autotrasporto, ritendendo indispensabile continuare a lavorare col Governo per «trovare soluzioni utili a sostenere le imprese del comparto a cui destinare rapidamente le risorse previste».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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