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Vertice governo-autotrasporto: tempi lunghi per il testo unico, ma arrivano nuovi fondi per il settore

Tra i temi discussi nella riunione di oggi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presieduta dal viceministro Edoardo Rixi alla presenza di tutte le sigle di rappresentanza del settore, anche la ripartizione dei 240 milioni di euro stanziati per il settore, in arrivo a fine anno, mentre è già in dirittura d'arrivo il decreto per il finanziamento degli investimenti con 25 milioni di euro. Richiesto anche un anticipo per il marebonus

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Le proposte per lo snellimento di alcune regole come i tempi di pagamento e quelli di carico e scarico, elaborate dalla Commissione normativa, istituita presso l’Albo dell’Autotrasporto, non arriveranno prima dell’estate. La notizia è arrivata durante la riunione di oggi al ministero, dove il viceministro Edoardo Rixi ha ricevuto i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto. Le bozze, infatti, devono passare l’esame dell’Antitrust e trasformarsi poi in un testo normativo da far approvare in Parlamento. Tra le ipotesi allo studio l’aumento dell’indennizzo sui tempi di carico e scarico che oggi è di 40 euro l’ora. La richiesta, presentata in particolare da Fiap, è allo studio del viceministro, mentre altre novità potrebbero riguardare i tempi di pagamento con una normativa più chiara in particolare a favore delle aziende di autotrasporto più piccole, in termini di dimensioni.

Le misure economiche

Oltre al decreto sulle spese non documentate, sdoganato nei giorni scorsi del ministero dell’Economia, sarebbe in arrivo la ripartizione dei 25 milioni di euro per gli investimenti. Richiesti tempi più stretti sul finanziamento alla formazione, mentre per la ripartizione dei 240 milioni di euro, fondi stanziati a favore del settore, si dovrà attendere fino a fine anno. Tra le richieste presentate al tavolo dalle associazioni, che comunque reputano l’incontro «interlocutorio ma soddisfacente», c’è anche la possibilità di anticipare i ristori per il marebonus e le spese sostenute per l’Ets. 

È stato in particolare il Presidente di ANITA, Riccardo Morelli, a richiamare l’attenzione del tavolo sull’ETS marittimo e sul gravoso impatto che sta producendo sulle imprese di autotrasporto.
Nel corso della riunione, inoltre, sono stati annunciati la ripresa del tavolo sui trasporti eccezionali, che sarà convocato a breve, e la messa a punto dei decreti per investimenti utili al rinnovo della flotta e alla formazione, che saranno oggetto di un incontro già annunciato per i primi giorni del mese di luglio 2024.

«Positivo anche il lavoro svolto sulle modifiche normative per i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e per il rispetto dei tempi di pagamento – conclude Morelli – e apprezziamo in modo particolare l’agenda proposta dal Viceministro Rixi».

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