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Ferrarelle rinnova per 3 anni la partnership con Chep Italia

Dopo che nel 2022 la collaborazione ha permesso di risparmiare 1,8 tonnellate di CO2 e 435.000 km di viaggi a vuoto, le due realtà lavoreranno ancora insieme per ottimizzare i processi logistici secondo i principi dell’economia circolare e della logistica collaborativa

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Ferrarelle ha rinnovato per altri tre anni il contratto di gestione pallet con Chep, fornitore globale di soluzioni per la supply chain.

L’accordo prevede la movimentazione di 1.2 milioni di bancali che viaggeranno dai siti italiani dell’azienda di Riardo e Boario verso i punti di distribuzione presenti sul territorio nazionale. La partnership conferma la comune volontà di proseguire la collaborazione fondata sul pallet pooling, un sistema di gestione in cui i bancali, invece di essere acquistati in modo permanente, vengono noleggiati, condivisi e riutilizzati per il trasporto e lo stoccaggio delle merci. Un caso concreto di economia circolare che contribuisce alla sostenibilità ambientale e permette di ottimizzare i processi della catena di approvvigionamento.

La cooperazione tra le due società, nel corso del 2022, ha permesso di risparmiare 1.099 metri cubi di legno per la produzione di pallet, pari a 1.062 alberi sottratti al disboscamento; 1.279 tonnellate di CO2, corrispondenti a 29 viaggi in camion intorno alla terra; 434.657 km di viaggi a vuoto ad opera di camion per il trasporto merci e il contestuale rilascio nell’atmosfera di ulteriori 567 tonnellate di CO2103 tonnellate di rifiuti, equivalenti a 24 camion adibiti allo smaltimento degli scarti. 

«Gli importanti risultati raggiunti nella partnership con Chep – ha spiegato Nicola Tignonsini, direttore operazioni di Ferrarelle Società Benefit – sono stati resi possibili anche attraverso l’ottimizzazione della logistica collaborativa tramite il servizio Onsite Solution di Chep. Questo servizio permette di selezionare, controllare e riparare i pallet presso la sede del cliente, eliminando così i chilometri a vuoto e generando pratiche sostenibili di efficienza logistica ed ambientale».

«Secondo le analisi del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), per raggiungere i livelli stabiliti dall’accordo di Parigi sarà necessaria una riduzione delle emissioni pari al 70-80% rispetto ai valori del 2015 – commenta Javier Sanchez, country general manager di Chep Italia – In questo contesto il nostro modello sostenibile rappresenta un concreto sistema che favorisce la creazione di supply chain più efficienti, riducendo i costi operativi e offrendo alle aziende un’alternativa di trasporto merci più efficace e migliorativo dell’impatto ambientale».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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