C’è troppa concentrazione, a livello infrastrutturale, sul quadrante nord-est, a scapito del Mediterraneo. Così il presidente delle Marche Gian Mario Spacca e la presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, hanno richiesta alla Commissione europea di inserire la Fano-Grosseto tra le priorità delle reti Transeuropee, per collegare l’Adriatico e il Tirreno.
Il primo atto è stata la presentazione di un progetto di parere della Coter (la commissione Politica di coesione territoriale del Comitato delle Regioni d’Europa) per rivedere il quadro legislativo delle reti Ten-T.
In questo testo si argomenta come, con riferimento allo sviluppo dell’area dei Balcani e del Nord Africa, è importante che i corridoi attuali siano estesi per valorizzare le Autostrade del mare a livello di Mediterraneo e costituire un ponte terrestre (land-bridge) nell’Italia centrale che metta in relazione il mare Adriatico e il Tirreno, tramite appunto un’infrastruttura come la Fano-Grosseto. Se questa arteria fosse inserita nelle reti Transeuropee diventerebbe possibile ricorrere a fondi strutturali europei per la prima volta disponibili, a partire dal 2013, anche per la realizzazione di infrastrutture.
Marche e Puglia chiedono all’Europa di inserire la Fano-Grosseto nelle reti Ten-T
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