Le strade italiane sono piene di rotatorie, ma non tutti gli utenti delle strade hanno perfettamente chiaro come ci si comporti al loro interno. Se n’è avuta una dimostrazione ieri sera, poco dopo le 18, quando un camion che trasportava laterizi, condotto da un autista di 56 anni, nei pressi di San Martino del Piano, non troppo distante da Fossombrone (PU) ha superato una bicicletta poco prima di una rotonda. Quindi imboccata la rotonda si è fermato per dare la precedenza ad altri veicoli in transito e così la bici, guidata da un ragazzo di 29 anni, ha avuto il tempo di raggiungere il camion, di affiancarlo e, senza fermarsi, di iniziare a superarlo sulla destra. Ma fatalità ha voluto che proprio in quel momento l’autista del mezzo pesante, vista la strada sgombra, sia ripartito e abbia imboccato la prima strada sulla destra e quindi sia finito esattamente sulla traiettoria della bicicletta che intraprendeva il sorpasso azzardato, l’ha agganciata e quindi l’ha trascinata per circa venti metri. L’autista, infatti, non si è accorto di quanto stava accadendo, anche perché la bici si è infilata proprio nell’angolo cieco degli specchi. Di conseguenza sembrerebbe da escludere una sua responsabilità. Fatto sta che per fortuna il ciclista non è finito sotto alle ruote e quindi ha evitato il peggio, anche se le sue condizioni, una volta trasportato in ospedale, sono apparse preoccupanti: la prognosi è riservata, essendoci il rischio di emorragie interne. A far sperare c’è il fatto che sia nell’attesa dei soccorsi, sia durante il trasferimento il ospedale (avvenuto in elicottero), il ventinovenne non ha mai perso conoscenza.