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Marzo 2021: la mobilità dei mezzi pesanti in Italia è aumentata del 155%

Dall'analisi dei dati di un'indagine condotta da Octo Telematics, emerge un aumento della mobilità di mezzi pesanti per il mese di marzo 2021 del 155% rispetto a marzo 2020. «Certo a marzo 2020 eravamo in lockdown» si potrebbe obiettare, ma guardando i dati a partire da gennaio 2020 vi è una tendenza costante dell'aumento del traffico veicolare con picchi nel bimestre febbraio-marzo 2021 che arrivano a +180%. Al Nord il traffico veicolare aumenta in maniera considerevole, mentre al Sud calano i chilometri percorsi dai mezzi pesanti

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Vi è capitato mai negli ultimi giorni di sedervi sul divano dopo una lunga giornata di lavoro? E se sì, come vi sentite? Se la vostra risposta è «particolarmente stanchi», sappiate che non siete da soli. Molto probabilmente, come tanti altri avete lavorato il 155% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Questo è quanto emerge dai dati offerti dal Mobility DataLab di OCTO Telematics, azienda che fornisce servizi telematici per il settore assicurativo e la smart mobility, sullo spostamento dei veicoli pesanti per il mese di marzo 2021.

I dati descrivono l’andamento della mobilità su base temporale e geografica e a osservarli bene si comprende chiaramente come vi sia una forte sensazione di ripresa del Paese, vista la quantità di chilometri in più percorsi dai mezzi pesanti su strada in questo questi primi mesi del 2021.

Andamento su base temporale

A marzo 2021 rispetto al marzo 2020, il Mobility DataLab di OCTO Telematics ha evidenziato un aumento del traffico veicolare del 155%. Come leggere questo dato? Se si pensa che a marzo 2020 eravamo già in pieno lockdown (tranne la prima settimana) si può comprendere come l’aumento esponenziale del chilometri percorsi ci dimostra che, seppure in tanti hanno continuato a movimentare generi di prima necessità, una parte rilevante dell’autotrasporto si è fermata.

Se poi confrontiamo i dati a partire da gennaio 2020, si coglie una tendenza pressoché costante dell’aumento del traffico veicolare che raggiunge, però, dei picchi significativi nel bimestre febbraio-marzo 2021, in cui il balzo percentuale dei chilometri percorsi dai mezzi pesanti raggiunge il 180% passando da 1.576.689 a 4.425.984 chilometri. E questo è il chiaro sintomo che una ripresa economica non soltanto esiste ma viene anche percepita come tale. Ora e ancor più in prospettiva.

Andamento su base geografica

Il Nord batte il Centro-Sud. Nel mese di marzo 2021 vi è stato un aumento del traffico veicolare pesante soprattutto in Piemonte +40,8%, in Liguria con un +37% (e questo dato fa pensare a quante difficoltà e disagi avranno percepito gli autotrasportatori per i lavori autostradali che già con traffico ridotto causavano lunghe code). A seguire, Emilia Romagna con un +36,6% di chilometri in più percorsi dai mezzi pesanti.
Calano invece i chilometri percorsi in Campania -23% e in Sicilia -22,2%. Regioni in cui l’economia, evidentemente, è maggiormente dipendente dal turismo e dai servizi.

L’esito dell’analisi dei dati proposti dal Mobility DataLab di OCTO Telematics evidenzia quindi una generale diminuzione del traffico veicolare al Sud, mentre il Nord è contraddistinto da un aumento generalizzato, anche in regioni come, per esempio, la Lombardia (+22%) nonostante siano stata fortemente colpita dalla pandemia.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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