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Nasce il tavolo di lavoro per modulare i cantieri in autostrada

Confcommercio e Conftrasporto danno vita a un pool per calendarizzare i cantieri autostradali. Obiettivo? Monitorare la situazione del traffico nelle principali vie di comunicazione, prevedere i flussi più intensi, come ad esempio quelli legati a eventi che si svolgono in città o a ricorrenze particolari, per segnalare le giornate da «bollino nero», quelle in cui i cantieri dovrebbero essere tabù

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Il 2021 sarà ricordato probabilmente come l’anno dei cantieri sulle autostrade italiane. I lavori di manutenzione aperti sulla rete viaria della penisola sono stati infatti tantissimi. Segno di una maggiore attenzione su strade e viadotti, oggetto di controlli, verifiche statiche e opere di messa in sicurezza.

Il risvolto della medaglia è che questa situazione ha causato non poche code e disagi lungo le autostrade. «Un altro anno così sarebbe umanamente, ed economicamente, insostenibile», ha dichiarato il presidente di Confcommercio Genova, Paolo Odone, che – con il vicepresidente Davide Falteri, cui è stata assegnata la delega alla logistica e ai trasporti – ha dato vita a un tavolo di lavoro con le federazioni aderenti a Conftrasporto-Confcommercio per monitorare la situazione del traffico nelle principali vie di comunicazione, prevedere i flussi più intensi, come ad esempio quelli legati a eventi che si svolgono in città o a ricorrenze particolari, per segnalare le giornate da bollino nero, quelle in cui i cantieri dovrebbero essere «tabù.

«Assarmatori, Assagenti, Spediporto, Federlogistica, FAI e attività aeroportuale, con il coordinamento della Camera di Commercio di Genova hanno unito le forze per arrivare, a breve, a una calendarizzazione dei (necessari) cantieri autostradali – spiegano Paolo Odone e Davide Falteri – Il tavolo di lavoro svolgerà un ruolo di supporto e si riunirà una volta al mese in un’ottica di collaborazione con la Regione Liguria, il Comune di Genova, l’Autorità di Sistema Portuale e Aspi Autostrade. L’obiettivo è contribuire a una pianificazione mirata della cantierizzazione dei lavori sulle arterie viarie di autostrade e della città, evidenziando e comunicando mensilmente le giornate di maggior flusso legate ad esigenze dei settori produttivi coinvolti».

Nel bilancio di fine anno, e nei propositi per il prossimo, insomma, la questione della mobilità è fra i temi più sentiti. Secondo Falteri, i ripetuti cantieri su numerosi tratti autostradali hanno creato quotidianamente code nella A26 tra Ovada e Genova, così come sulla A7 in direzione Milano, solita incidenza inoltre sul tratto a/r della A10 tra Arenzano e Savona. Inoltre numerose aree di sosta normalmente utilizzate dagli autotrasportatori per le interruzioni di guida obbligatorie sono state costantemente impegnate dai residui dei cantieri.

Una situazione pesante che si è ripercossa nei porti (in particolare quello di Genova), all’ingresso dei terminal, dove si sono formate code e intasamenti. Qui la «variabile cantieri» si è aggiunta ai forti volumi di merce da movimentare e alla carenza di autisti. Un mix che ha causato non pochi disagi alle navi in banchina e che – come sottolinea il presidente di Confcommercio Genova – «non dovrà ripetersi».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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