Hannibal, l’operatore di trasporto multimodale del Gruppo Contship, continua a rafforzare il suo network di servizi ferroviari. Apartire dal prossimo 5 febbraio, i collegamenti diretti tra il terminal del Gruppo Rail Hub Milano di Melzo e il terminal di Botlek del porto di Rotterdam passeranno da tre a cinque, portando a quindici le rotazioni settimanali.
Con la sua posizione strategica il terminal Botlek è uno snodo fondamentale che consente connessioni giornaliere via nave con i servizi Ro.Ro. di CLDN per il Regno Unito.
La nuova programmazione, che comporterà cinque partenze giornaliere in ogni direzione, rappresenta la più alta densità di trenioperata da Hannibal su questa linea, dedicata a semirimorchi gruabili e non. In particolare i veicoli trasportati saranno semirimorchi, P400, cisterne e silo, oltre che container 40’ e 45’.
«Siamo impegnati attivamente nel rafforzare i servizi lungo questo importante asse – ha commentato Andrea Spagnuolo, responsabile dello sviluppo aziendale di Hannibal – L’aumento delle circolazioni ferroviarie sulla linea Melzo-Rotterdam Botlek CLDN garantirà flessibilità e capacità di carico ai nostri clienti grazie al servizio giornaliero».
L’azienda lombarda conferma inoltre il proprio impegno nella decarbonizzazione del settore dei trasporti grazie allo spostamento del trasporto di medio-lungo raggio dalla strada alla rotaia. «Vogliamo essere un partner di riferimento per tutti i clienti che mirano a rendere efficiente e sostenibile la propria catena logistica – ha sottolineato Marzia Cicchetti, responsabile clienti globali del Gruppo Contship – Lo shifting modale può fornire soluzioni di trasporto sempre più avanzate e green. Basti pensare, ad esempio, che per ogni unità trasportata su questa tratta riduciamo mediamente l’impronta di CO2 del 50%».
La trazione ferroviaria di Hannibal è affidata a SBB Cargo International, partner consolidato del Gruppo che garantisce servizi di trazione ferroviaria affidabili e puntuali tra i porti del Mare del Nord, la Germania, la Svizzera e l’Italia.