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UK, sondaggio shock: l’11% dei camionisti si ammala a causa di problemi di accesso ai servizi igienici

Il principale sindacato del Regno Unito ha pubblicato una ricerca sul livello dei servizi igienici per gli autisti nelle aree di sosta. Ne emerge un quadro sconfortante: ben il 76% degli autisti nell’ultimo anno ha sperimentato una situazione in cui aveva bisogno di usare urgentemente un bagno, ma il cui accesso è stato negato. Per buona parte degli interpellati (il 38%), la «dignità della toilette» è peggiorata dopo la pandemia

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Il bagno? Non c’è oppure è inaccessibile. E se c’è, è sporco o malfunzionante. E a rimetterci sono i camionisti, che non solo vedono trasformare la loro sosta in un vero e proprio incubo, ma ne pagano anche le conseguenze in termini di salute. Al punto che poco più di un’autista su 10 (l’11%) denuncia di ammalarsi proprio perché non ha accesso a servizi igienici puliti quando ne hanno bisogno. Questo dato emerge da un sondaggio di Unite the Union (il principale sindacato britannico) sul livello dei servizi igienici per gli autisti nelle aree di sosta nel Regno Unito, rilevando che alla maggior parte di loro viene spesso negata la «dignità della toilette» durante la loro vita lavorativa.

L’indagine, condotta su un campione di 1.700 camionisti, ha rilevato che il 76% di loro nell’ultimo anno aveva sperimentato una situazione in cui aveva bisogno di usare urgentemente un bagno, ma nessuno era disponibile. Una buona parte degli interpellati (il 38%) ha riferito anche che dall’inizio della pandemia di Covid, nel 2020, l’accesso ai servizi igienici è peggiorato. I maggiori problemi segnalati sono stati quelli legati alla mancata pulizia (44%) e agli orari di apertura limitati (22%).

I camionisti hanno anche sottolineato che, nonostante l’Health and Safety Executive (letteralmente: Salute, Sicurezza e Ambiente) stabilisca regole chiare secondo cui le aziende devono consentire ai conducenti che effettuano consegne di utilizzare i propri servizi igienici, molti non rispettano la legge. E solo poco più di un conducente su cinque (22%) ha dichiarato di avere sempre accesso ai bagni dei clienti.

Il funzionario nazionale del sindacato, Adrian Jones, ha tuonato: «È vergognoso che i camionisti si ammalino perché viene loro negato l’accesso di routine ai servizi igienici. La mancanza di accesso ai servizi igienici è una delle ragioni principali per cui gli autisti lasciano questo lavoro. Il settore non diventerà mai più diversificato e attraente per i nuovi entranti fino a quando questo problema non sarà risolto e la dignità della toilette non diventerà obbligatoria».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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