Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneLeggi e politicaUnatras sospende il fermo. I tagli ai rimborsi accise per gli Euro 3 scivolano a ottobre 2020

Unatras sospende il fermo. I tagli ai rimborsi accise per gli Euro 3 scivolano a ottobre 2020

-

Niente fermo dell’autotrasporto, almeno per ora. Perché alla fine quell’accordo che avevamo paventato tra la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e le associazioni dell’autotrasporto riunite in Unatras è stato trovato. E ragion per cui lo stesso raggruppamento unitario ha sospeso il fermo dei Tir. Attenzione, il comunicato diffuso dal comitato di presidenza non parla di «revoca», ma di «sospensione». Quindi non di qualcosa che si cancella, ma che piuttosto rimane in stand by. Per quale ragione? Ma molto semplicemente perché gli accordi si definiscono, si trascrivono in un protocollo di intesa, ma poi vanno attuati. E così è stato anche stavolta. Per essere certi però che il governo concretizzi nei fatti ciò che è stato scritto sulla carta saranno organizzati dei tavoli tematici, che si riuniranno con cadenza periodica. A quel punto se i fatti prenderanno forma, tutto andrà avanti in modo tranquillo, in caso contrario il vento della protesta riprenderà nuovamente a soffiare.
Ma vediamo in concreto cosa prevede il protocollo di intesa.

RIMBORSI ACCISE

Il protocollo prevede un impegno della ministra De Michela proporre un emendamento (reperendo le risorse per la copertura economica) alla Camera, in seconda letturaper posticipare l‘entrata in vigore della misura dal 1° marzo al 1° ottobre 2020 con una possibile ipotesi più favorevole asettore che arrivi a ulteriormente posticipare l’entrata in vigore a1° gennaio 2021Anche per quanto riguarda gli Euro 4 l’intervento deGoverno cercherà di far slittare lentrata in vigore della misura a1° giugno 2021 dal 1°gennaio 2021 previsto inizialmente.

RISORSE STRUTTURALI PER L’AUTOTRASPORTO

Malgrado i numerosi tagli effettuati al ministero, le risorse per il settore rimangono invariate in 240 milioni. Peraltro sono già state trasferite dal fondo sui singoli capitoli di spesa (pedaggi, formazione, investimenti, per ciò che riguarda il MIT, e le spese non documentate per quanto attiene al MEF).

RISORSE PER INVESTIMENTI

Oltre alle risorse strutturali sono state rese disponibili per gli investimenti ulteriori risorse sia dal decreto fiscale (12,9 milioni per l’anno 2019), sia dal fondo investimenti che ha previsto 18 milioni per il 2019, 30 milioni per il 2020 e 37 milioni per il 2021. Ulteriori richieste per circa 100 milioni per il triennio 2020/2022 sono state effettuate a valere sul fondo investimenti per il 2020

PUBBLICAZIONE DEI COSTI DI RIFERIMENTO

Al riguardo la ministra ha datmandato alle proprie strutture di approfondire il tema, impegnandosi a definire una proposta con l’avvallo dell’autorità per la concorrenza e il mercato entro il 31 dicembre, per poi andare alla pubblicazione dei costi entro il 31 gennaio.

TEMPI DI PAGAMENTO

Già dalla prossima settimana sarà attivato un tavolo tecnico, a cui parteciperà anche il Dipartimento Finanze del MEF, per approfondire la tematica e valutare eventuali interventi tesi a migliorare l’efficacia della norma.

DIVIETI AUSTRIACI 

La ministra andrà a Bruxellese il prossimo 2 dicembre e in quella sede discuterà della questione con il nuovo commissario ai Trasporti per cercare una soluzione anche tramite tavoli bilaterali.

APPALTI

Il ministero dei Trasporti si impegna a esprimere parere favorevole agli emendamenti presentati tesi a chiarire che la misura riguarda esclusivamente gli appalti e non i servizi di trasporto.

 

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link