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Dall’Inail 333 mila euro per imprese interessate a investire in salute e sicurezza

Esistono cinque assi, corrispondenti a cinque potenziali interventi (il secondo, per esempio, riguarda azioni finalizzate a ridurre il rischio da movimentazione manuale di carichi), e per ognuno l’istituto concede un finanziamento che può arrivare a 130 mila euro per singolo progetto. Le domande vanno presentate on line, ma le date entro cui farlo saranno pubblicate entro il 21 febbraio

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Come ogni anno l’Inail concede alle imprese interessate a investire per innalzare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro un finanziamento di supporto. Il Bando ISI 2022, pubblicato tramite un avviso pubblico dell’istituto e comparso sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio, stanzia per la precisione circa 333 milioni, ripartiti per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento, cui potranno accedere tutte le imprese iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, e, soltanto rispetto all’asse 2, gli enti del terzo settore. 

L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3, di 50.000 euro per quelli dell’asse 4 e di 60.000 euro per quelli dell’asse 5.

I cinque assi sono così distinti:

1. Assi di finanziamento 1.1 e 1.2 – Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

2.         Asse di finanziamento 2 – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);

3.         Asse di finanziamento 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;

4.         Asse di finanziamento 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;

5.         Asse di finanziamento 5 – Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

L’incentivo continua a consistere in un contributo in conto capitale, calcolato, sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, come segue.

–          Per gli Assi 1,2,3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle spese, fermi i seguenti limiti:

–          per gli Assi 1,2 e 3 il finanziamento non potrà essere inferiore a 5.000 euro né superiore a 130.000 euro. Per le imprese con meno di 50 dipendenti non è previsto alcun limite minimo per progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

–          per l’Asse 4 il finanziamento non potrà essere inferiore a 2.000 euro né superiore a 50.000 euro.

–          Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso per il 40% della spesa sostenuta per la generalità delle imprese agricole e al 50% per i giovani agricoltori. Il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000 euro né superiore a 60.000 euro.

Le imprese potranno presentare le domande soltanto usando canali telematici. Una volta che le domande saranno ammesse al finanziamento, a quel punto bisognerà provvedere – sempre on line – a caricare la documentazione. Si tenga presente che il trattamento delle domande avviene seguendo l’ordine cronologico di arrivo.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’INAIL, nella sezione dedicata all’avviso ISI 2022 entro il 21 febbraio 2023.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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