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Ristorante Bar L’Oasi del Ristoro | Campegine (RE)

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Il locale di cui parliamo in questo numero me lo suggerisce Luca Varetto, un padroncino di 43 anni, nato a Ravenna. Luca ha cominciato a guidare camion a 22 anni, poi ha cambiato diversi lavori, ma alla fine 15 anni fa è tornato alla sua vecchia passione e da 4-5 ci si dedica full time. Adesso ha un’azienda monoveicolare di proprietà e fa trasporto intermodale di vario tipo. Una curiosità: il camion di Luca si chiama Gordon 2, il secondo veicolo di sua proprietà con questo soprannome, datogli da una ragazza che lo aveva chiamato così perché il padre di lei aveva lo stesso nomignolo e Luca le ricordava appunto papà. La trattoria che piace a Varetto è ‘L’Oasi del Ristoro’ e si trova nell’area di servizio Repsol della SP 111, a Campegine in provincia di Reggio Emilia, a 1 km dal casello Terre di Canossa: «Andando a lavorare a Boretto – racconta – ho visto che aveva il piazzale pieno di camion. Poiché di solito questo è un segno di buona cucina, mi ci sono fermato e mi sono trovato benissimo. Il cibo è di ottima qualità e c’è grande scelta, fanno una carbonara eccezionale e il coniglio alla cacciatora è fantastico. Il personale poi è molto gentile e alla mano, abbiamo fatto subito amicizia e si è creato un bel legame».

«La cena è un momento importantissimo della giornata quando non torni a casa – aggiunge – Il posto in cui mangi è quello in cui trovi la tua seconda famiglia, in cui parli, scherzi e ti diverti. All’Oasi sanno creare queste condizioni, anche perché i trasportatori sono una clientela particolare che va trattata con grande familiarità e loro lo fanno in modo genuino».

RISTORANTE BAR L’OASI DEL RISTORO

Il gestore dell’Oasi, Alfonso Durante, mi spiega che il ristorante si chiama così perché dove sorge, vicino all’autostrada, «c’è praticamente solo l’area di servizio e quindi siamo una sorta di oasi dove fermarsi per mangiare e riposarsi un po’». La locanda è aperta da 15 anni, ma Alfonso e il suo staff la gestiscono da 5. Il menu è fisso – tre primi, tre secondi, contorni e caffè – ma tutti i giorni cambiano i piatti, a un costo di 15 euro a pranzo e 16 la sera.
Per quanto riguarda i servizi il parcheggio è veramente ampio, potendo ospitare 25-30 camion, mentre la doccia costa 1 euro e 50 a gettone. «Cuciniamo seguendo la stagione – chiarisce Alfonso – tortelli, cappelletti e in generale piatti che possono accontentare chi sta tutto il giorno al volante».
Con i clienti Durante mi conferma che c’è grande feeling: «Siamo tutti giovani mediamente sui 30 anni – sottolinea – e il rapporto con chi viene da noi è sempre alla mano. E comunque cerchiamo sempre di interagire con gli autotrasportatori come amici e non solo come semplici clienti».

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