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Ristorante Buon Gustaio | Piacenza

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Il club dei camionisti olandesi – l’ho soprannominato scherzosamente così – si allarga e colpisce ancora. Dopo Pieter Vermeer, con cui chiacchierammo un anno e mezzo fa per il Ristorante La Tavernetta di Villa Santa Lucia, è adesso il turno del suo grande amico, Ruud Pijpe, di suggerirci un ristorante dove rifocillarsi adeguatamente e riposare le membra stanche dalla guida. Ruud, trasportatore “orange” nato a Rotterdam 64 anni orsono, fa questa professione dal lontano 1986, anche se ha alternato la strada con un lavoro di ufficio per 14 anni. Sposato con una bergamasca e ormai sull’orlo di una meritata pensione, lavora attualmente per la G. van Doesburg, azienda che fa trasporto container intermodale. «Io e i miei connazionali – mi spiega Ruud – andiamo al Ristorante buon Gustaio da oltre 8 anni, fin da quando lo provammo a Cadeo. Ora si è spostato sulla Tangenziale sud di Piacenza, presso la stazione Q8. Comunque sia prima che dopo mi sono sempre trovato bene». Pijpe sottolinea soprattutto l’ottimo rapporto con i proprietari che «sono molto gentili, quando vai dentro è come arrivare a casa». Ma il nostro amico olandese esalta anche la varietà dei piatti: «Il menu è sempre nuovo e a me piace cambiare spesso. Quando leggo qualcosa che non conosco, lo provo subito e non rimango mai deluso».

RISTORANTE BUON GUSTAIO

Il buon Gustaio – il cui nome si riferisce forse al buongusto delle portate – è gestito da Alfredo Gallo detto “Gibo”, ristoratore, ma anche appassionato batterista, e dalla moglie Roberta, che è la chef del ristorante. «Ci siamo trasferiti l’anno scorso da Cadeo, dove avevamo un altro locale fin dal 2009 – mi racconta Gibo – ma nella nuova sede continuiamo a ricevere la visita dei nostri amici trasportatori. Forse perché a loro piacciono i primi e noi li facciamo con la nostra pasta fresca, ma mi piace pensare che vengano da noi perché trovano un bell’ambiente casalingo».

Il menu fisso – pomeriggio e sera – costa 16 euro ed è piuttosto ricco, con 5 primi e 5 secondi tra cui scegliere e poi contorno, acqua e caffè. Fuori menu i piatti più ricercati sono grigliata mista e tagliata di manzo.
Nella lista non mancano mai gli spaghetti al pomodoro, quelli aglio ed olio e le penne all’arrabbiata, ma per il resto i piatti cambiano spesso, «su iniziativa di mia moglie che è sempre in cerca di nuove ricette che sperimenta, devo dire, con un certo successo».

Non manca un parcheggio per mezzi pesanti da circa 20 posti in cui i bilici vengono tutti adeguatamente posizionati – cui si aggiunge un altro park comunale a 200 m – ed è presente pure il servizio doccia.

«La cosa di cui andiamo più fieri però – sottolinea Gallo – è l’amicizia che ci lega ai ragazzi del trasporto, tanto che ci frequentiamo anche al di fuori del lavoro. Tra poco io e mia moglie andremo ad esempio con alcuni autotrasportatori toscani nella loro regione a mangiare insieme. Si è instaurata insomma una bella confidenza, ci salutiamo con un ciao e credo che questo sia un bel risultato, non tanto facile da trovare».

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