Crescono del 20,4% le immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi a novembre rispetto allo stesso mese del 2024, con 1.375 nuove unità vendute. E’ la stima del Centro Studi e Statistiche dell’Unrae sulla base dei dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il mercato dei rimorchi e semirimorchi continua a mostrare segnali positivi: nei primi undici mesi dell’anno, il totale delle immatricolazioni ha raggiunto le 14.310 unità, segnando un incremento del 13,9% rispetto alle 12.562 dello stesso periodo del 2024, con oltre 1.700 veicoli in più immatricolati.

Unrae ribadisce la propria soddisfazione per la recente pubblicazione del Decreto interministeriale MIT-MEF di ripartizione del Fondo straordinario pluriennale da 590 milioni di euro, destinato al rinnovo del parco veicolare del trasporto merci. “Il provvedimento rappresenta un segnale concreto da parte del Ministero che accoglie le istanze del settore, confermando un impegno deciso verso la sostenibilità e la modernizzazione del trasporto su gomma”, commenta Michele Mastagni, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di Unrae.
Unrae rinnova, inoltre, il proprio impegno a fornire – unitamente alle altre Associazioni di filiera – contributi concreti per assicurare una rapida ed efficace attuazione delle misure previste dal Fondo, auspicando al contempo una definizione tempestiva dell’utilizzo delle risorse aggiuntive già stanziate per il 2025.
“È fondamentale – aggiunge Mastagni – che nella ripartizione del Fondo il comparto dei veicoli trainati riceva finalmente una quota proporzionata alle proprie esigenze, secondo criteri oggettivi e validati. Il recente “click-day” dello scorso 17 dicembre per l’ultima finestra di prenotazione degli incentivi, con uno stanziamento di appena 3,8 milioni di euro destinato ai veicoli trainati, evidenzia l’urgenza di una ripartizione più mirata per il nuovo piano, capace già dal primo anno di operatività di sostenere concretamente le imprese nella transizione verso mezzi di ultima generazione”.
“La sicurezza stradale, valore imprescindibile, deve guidare ogni scelta, garantendo equilibrio, trasparenza e un reale sostegno a un comparto che contribuisce in modo determinante all’intera filiera del trasporto”, conclude Mastagni.


