«Una scommessa vinta», l’ha presentata il presidente di Alis, Guido Grimaldi. Scommessa che il direttore di Veronafiere, Giovanni Mantovani, si è detto «felice di...
Dal 21 al 25 marzo 2020 il principale evento italiano dedicato al mondo delle costruzioni vede la partecipazione di quattro costruttori di veicoli da cantiere: per Iveco è l’occasione di mostrare la gamma S-Way, affiancata dalla X-Way pensata per l’approccio al cantiere; Mercedes-Benz lancia per la prima volta in Italia il nuovo Arocs; Volvo Trucks mostra un ventaglio allargato di applicazioni, riponendo le sue carte migliori nell’ultraspecializzato FMX, Scania introduce in questo settore il motore da 13 litri e 540 CV
Presentato a Roma, nel Parlamentino del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il volume che raccoglie tutte le cifre di un settore in evoluzione: meno padroncini e più società di capitale, consorzi e reti per muoversi in un mondo sempre più articolato in filiere specialistiche
La 15° edizione della biennale fiera francese ha visto presenti 900 espositori e oltre 50.000 visitatori. Non pochi i costruttori italiani. Tutti presenti i big dei veicoli pesanti con soluzioni elettriche e a gas o prototipi a guida autonoma. Fra gli allestitori del freddo le maggiori novità nei trailer. E sono le prime su cui alziamo il velo
Mercedes Actros, Ford Transit Custom e Ford Ranger sono stati eletti a Lione rispettivamente truck, van e pick up dell’anno 2020. A Hyundai e al suo H2 XCient a idrogeno va il premio Innovazione
Niente di particolarmente nuovo a Lione per quanto riguarda i veicoli da trasporto di maggiore tonnellaggio. C’è chi ha puntato molto sui nuovi servizi di connettività (Renault Trucks), chi gongolava per l’elezione a camion dell’anno (Mercedes-Benz), chi spingeva l’acceleratore sulla guida autonoma (Volvo Trucks), chi sterzava deciso sull’elettrico (DAF), chi puntava sui carburanti alternativi (Scania). E poi qualcuno (Iveco) ne approfittava per mostrare anche in Francia il camion fresco di lancio (S Way)
Tanti, attivi e combattivi. Come sanno fare i produttori di casa nostra quando varcano il confine. E nel mucchio hanno trovato posto non poche novità. Eccole in carrellata
Cos’è lo «cherry picking»? Di solito individua una tecnica a cui ricorrono aziende concorrenti per portar via all’altra giovani validi e preparati. Ma qualcuno la usa anche come una modalità retorica per scegliere, tra i tanti possibili argomenti, soltanto quelli a sostegno della propria tesi. Per noi, invece, è la maniera di camminare per i padiglioni di una fiera gettando lo sguardo qua e là per appoggiarlo dove compare qualcosa di mai visto. Seguiteci e capirete